Home 2010 04 Dicembre Il costo della fuga dei cervelli
Il costo della fuga dei cervelli PDF Stampa E-mail
Quasi 4 miliardi di euro è costata all'Italia la fuga dei cervelli all'estero negli ultimi 20 anni. E' quanto emerge da un'indagine dell'Icom, Istituto per la Competitività. Al fine di quantificare la perdita economica derivante dalla presenza di scienziati italiani all'estero, sono stati innanzitutto identificati i primi 20 top scientist italiani all'estero, utilizzando la classificazione operata dall'organizzazione VIA-Academy sulla base di un punteggio scientificamente rigoroso basato su un mix di citazioni e produzione scientifica (Hirsch Index). Inoltre, sono stati considerati i brevetti come la proxy migliore per calcolare in termini quantitativi il valore aggiunto derivante dall'attività' dei 20 scienziati selezionati. Tale misura rappresenta, infatti, non solo un'indicazione dell'esito della produzione scientifica di tali scienziati (già misurata dall'Hirsch Index), ma anche una dimensione del grado di innovazione sia qualitativa sia quantitativa. Per giungere alla stima del valore della perdita per il sistema Paese derivante dalla fuga dei migliori cervelli all'estero, è necessario da un lato conoscere il numero e la distribuzione dei brevetti tra i 20 top scientist italiani all'estero, dall'altro calcolare il valore dei singoli brevetti. Qualora si prendano in considerazione i soli brevetti di cui i top 20 scientist italiani all'estero, si legge nella ricerca, risultano i principali autori (155), si giunge a una stima del valore attuale dell'attività' brevettuale diretta dei top 20 scientist italiani all'estero pari a 861 milioni di euro. Simulando l'andamento dei flussi di cassa su di un orizzonte temporale di 20 anni, il valore cumulato si attesta sui 2 miliardi di euro. Effettuando le stime sul totale dei brevetti presentati dai top 20 studiosi italiani all'estero considerati nell'analisi (senza discriminare tra quelli con authorship principale e non), il valore attuale dei 301 Pct (numero di domande internazionali presentate) totalizzati risulta pari a circa 1.7 miliardi di euro mentre, simulando l'andamento dei flussi di cassa su di un orizzonte temporale di 20 anni, il dato cumulato si attesta su circa 3.9 miliardi di euro. (ASCA Roma 30-11-2010)