Home 2011 10 Gennaio Bando "Futuro in ricerca" 2010. Mozione del CUN
Bando "Futuro in ricerca" 2010. Mozione del CUN PDF Stampa E-mail

Il Consiglio Universitario Nazionale

- Relativamente al Bando "Futuro in Ricerca" 2010 (Decreto Direttoriale 27 settembre 2010 n. 584/ric) che all’art. 2 (Requisiti di ammissione), recita che “i dottori di ricerca rientranti nella Linea d’intervento 1 devono avere almeno tre pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali” e che “i dottori di ricerca rientranti nella Linea d’intervento 2 devono avere almeno sei pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali”;

- Considerando che nella FAQ “Che cosa s'intende per pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali?”, la risposta è: “Il requisito è esattamente lo stesso richiesto dall'ERC. In sostanza, ci si riferisce a riviste scientifiche che abbiano diffusione e rilevanza di sicuro livello internazionale. I requisiti generali non sono individuabili a priori; la Commissione di esperti saprà fare, comunque le proprie adeguate valutazioni”;

- Rilevando che i bandi ERC cui si fa riferimento prevedono la presenza nel curriculum dei proponenti anche di “peer-reviewed conferences proceedings and/or Monographs” (ERC-2011-ADG_20110406 Work programme, punto 3.5, 1 (c), p. 13) che invece non sono menzionati tra i requisiti per l’ammissione a presentare un progetto nell’ambito delle Linee d’intervento 1 e 2 del Bando “Futuro in ricerca” 2010;

fa presente

che l’esclusione di monografie e saggi in volume pregiudica in modo pressoché totale la possibilità di presentare un progetto per coloro che appartengono all’area umanistica, contrariamente a quanto indicato nel Bando, laddove si fa esplicito riferimento, fra le tematiche prioritarie, a interventi rivolti al “patrimonio artistico-culturale”.

chiede

che, anche sulla base dei bandi ERC sopra menzionati, nella valutazione dell’attività scientifica dei dottori di ricerca che presentano un progetto nell’ambito delle Linee d’intervento 1 e 2 del Bando “Futuro in ricerca” 2010, siano dunque prese in adeguata considerazione dalla Commissione di esperti anche monografie e saggi in volume, onde evitare un’assurda e ingiustificata penalizzazione dell’intera area umanistica.
(Mozione del CUN, adunanza del 17-12-2010)