Home 2011 26 Febbraio Criticità legate alla riforma Gelmini secondo Confindustria
Criticità legate alla riforma Gelmini secondo Confindustria PDF Stampa E-mail
Il presidente della commissione cultura di Confindustria punta il dito contro i molti passaggi necessari per l'attuazione della riforma Gelmini sospendendo però giudizi di merito sul nuovo dispositivo: «È ancora presto per dire se si tratta di una buona riforma. Da alcuni è stata definita epocale, da altri irrilevante; credo che occorrerà aspettare almeno i dodici mesi lasciati ai 49 provvedimenti delegati e all'auspicabile reperimento di risorse a sostegno del provvedimento per arrivare a un giudizio definitivo». L'altro aspetto potenzialmente critico riguarda l'ANVUR, l'agenzia nazionale per la valutazione del sistema universitario e della ricerca: «Il primo segnale non è positivo - osserva Laterza - perché subito ci si è preoccupati dell'appartenenza politica dei componenti dell'agenzia, quasi fosse più importante della loro competenza tecnica e professionale. Speriamo che non si crei un altro carrozzoncino politico». C'è poi il problema delle risorse finanziarie, che andranno in qualche modo reperite, «perché non si possono fare le nozze con i fichi secchi», e infine il merito, che di per sé è soltanto una bella parola «se non si trovano i parametri giusti per determinarlo».
(Il Sole 24 Ore 25-01-2011)