Cina. La South University for Science and Technology (SUST) non riesce a decollare |
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Sembra ormai definitivamente arenato l’esperimento cinese di creare un’università libera dal controllo del Partito comunista. Dopo un anno di attività, la South University for Science and Technology (Sust) non riesce a decollare. E il suo rettore, Zhu Qingshi deve divincolarsi tra le critiche dei colleghi e le incursioni del governo cinese. La nuova università libera di Scienza e Tecnologia di Shenzhen, la città che ha ospitato le recenti Universiadi, poteva rappresentare un primo passo verso un sistema universitario libero dal controllo governativo ma non è stato così. D’altro canto l’operazione si annunciava fin dall’inizio molto complessa, in un Paese in cui sono i leader di partito che amministrano gli atenei e detengono il controllo sulla scelta dei professori e sui programmi, con pesanti ricadute sui risultati in termini di ricerca e innovazione. La Sust doveva rappresentare una sorta di test per una futura riforma universitaria che sburocratizzasse gli ambienti accademici ora in mano alla politica. (Fonte: V. Cavicchiolo, università.it 17-09-2011)
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