Home 2012 30 Gennaio NUMERO DEI DOCENTI DI RUOLO. EVOLUZIONE 1998-2018. PREVISIONE 2012-2018
NUMERO DEI DOCENTI DI RUOLO. EVOLUZIONE 1998-2018. PREVISIONE 2012-2018 PDF Stampa E-mail

L’andamento del numero totale dei docenti (Tab. 1), dopo aver raggiunto nel 2009 il massimo storico (con un aumento del 28% rispetto al valore 1998), ha iniziato a scendere rapidamente e oggi eccede soltanto del 14% il valore al 1998. Nell’arco dei prossimi sei anni si scenderà a un valore inferiore al 1998 di quasi il 10%, nella (quasi) assenza di nuove immissioni, in quanto le assunzioni di soggetti esterni al sistema sono ormai proibite per la fascia dei ricercatori, e saranno certamente molto contenute per la fascia degli associati e degli ordinari. Con l’analisi per fasce si rilevano effetti ancor più rilevanti: gli ordinari (Tab. 2), saliti nel 2007 di oltre il 48% rispetto ai 13.400 del 1998, già oggi superano tale valore solo del 13%, e fra sei anni, salvo nuovi reclutamenti, saranno circa 9.500, (circa 30% meno che nel 1998). Ipotizzando poi l’assunzione di circa 500 ordinari per anno si raggiungerebbe in sei anni la cifra di 12.500 ordinari, un valore ancora inferiore a quello raggiunto alla fine degli anni 80. La crescita del numero degli associati (Tab. 3) è stata relativamente più modesta (con un massimo del 22% nel 2007) e già oggi il numero supera di appena il 5% il valore del 1998. In sei anni si scenderebbe del 10% sotto quel valore, se non fosse per le presumibili nuove immissioni rese possibili dal piano straordinario (Legge 220/2010), per cui il numero totale degli associati potrebbe giungere a un valore superiore alle 20.000 unità. In ogni caso la somma di ordinari e associati difficilmente potrà superare in modo significativo il valore mantenutosi quasi costante nel corso degli anni 90 (circa 31.000). Anche il numero dei ricercatori a tempo indeterminato (Tab. 4), dopo essere giunto a crescere del 27% (nel 2009) rispetto ai circa 20.000 ricercatori del 1998, sta ormai scendendo e, tenendo anche conto dei passaggi alla fascia degli associati, nel 2018 assai probabilmente non più di 12.000 ricercatori a tempo indeterminato saranno ancora in servizio. Gli andamenti generali descritti non si sono riflessi in modo omogeneo nelle differenti aree scientifiche. Quanto al numero totale dei docenti, numerose aree (Matematica, Fisica, Chimica, Geologia, Lettere) sono già oggi ridotte a valori inferiori o uguali a quelli del 1998, e all’elenco delle aree soggette a forte riduzione numerica si aggiungeranno nel prossimo quinquennio (anche per effetto della diversa composizione anagrafica) l’area Medica, quella dell’Ingegneria Civile e quella Storico-Filosofica. Viceversa sono ancora sopra i valori del 1998 (e vi resteranno a lungo), le aree di Informatica, Biologia, Agraria, Medicina Veterinaria, quella dell’Ingegneria Industriale e dell’Informazione, e soprattutto la macroarea delle Scienze giuridiche, economiche e sociali, che ancora oggi supera del 40% i valori qui considerati come iniziali.  Le proiezioni sono frutto di elaborazioni effettuate a partire dai dati disponibili nel sito statistica.miur (Ufficio di Statistica del MIUR, contenente la distribuzione dei docenti  distinti per anno di nascita, per qualifica, per Area, per Ateneo, per Facoltà e per genere e aggiornato al 31.12.2010) e dal sito cercauniversit.cineca.
(Fonte: P. Rossi, roars 27-01-2012. Le tabelle 1-4 dalla stessa fonte, modificate)

 

Tab. 1


Tab. 2