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DOTTORATO DI RICERCA. GRAN SASSO SCIENCE INSTITUTE (GSSI) SCUOLA DI DOTTORATO INTERNAZIONALE |
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Prende corpo il «Gran Sasso science institute», la scuola di dottorato internazionale che sfrutterà i laboratori dell'Istituto nazionale di Fisica nucleare costruiti nelle viscere del Gran Sasso che ospitano scienziati che provengono da 29 Paesi. E dove ieri è stato presentato il piano strategico del «Gssi». L'idea è quella di creare un polo d'eccellenza nella ricerca e formazione in grado di attrarre cervelli da tutto il mondo - la «lingua ufficiale» sarà l'inglese - pronti con il tempo a dare vita ad alleanze con le imprese e a una costellazione di start-up sul territorio. Il progetto di questa scuola sperimentale è stato fortemente voluto dal Governo e potrà contare su 36 milioni per tre anni stanziati dal decreto sulle semplificazioni della primavera scorsa. Il centro aprirà i battenti a fianco dei laboratori di Assergi dal 2013 ospitando a regime un centinaio di studenti e una cinquantina tra docenti e ricercatori. Gli studenti vivranno accanto ai laboratori che frequenteranno per i loro studi. Tre le aree sulle quali punterà il Gssi: fisica, matematica e informatica e gestione dell'innovazione e sviluppo territoriale.
(Fonte: M. Bartoloni, IlSole24Ore 02-08-2012) |
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PROMOSSO IL CREDITO DI IMPOSTA PER LA RICERCA |
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Oscillano da 20 a 25, tra trasferimenti e contributi alle imprese, gli incentivi che secondo il piano Giavazzi sono eliminabili. Il concetto chiave del rapporto Giavazzi è l'addizionalità: andranno salvati gli incentivi in grado di incidere davvero sulla crescita delle aziende beneficiarie. Ma come misurare questo requisito? In linea generale vengono giudicati efficaci solo i provvedimenti di sostegno alla ricerca e sviluppo destinati alle piccole imprese. Giavazzi cita una serie di studi dai quali emergerebbe la non addizionalità degli incentivi erogati a imprese localizzate in aree in ritardo di sviluppo. Bocciati i contributi a bando, «dove l'amministrazione può esercitare discrezionalità». Parere positivo per quelli automatici, soprattutto per il credito di imposta per la ricerca, se premia investimenti incrementali. Più debole l'evidenza sull'efficacia degli incentivi per R&S a fondo perduto, mentre è difficile valutare quella degli incentivi nel quadro dì politiche regionali o locali.
(Fonte: C. Fotina, IlSole24Ore 20-07-2012) |
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RICERCA. BANDO PER IL COFINANZIAMENTO DI PROGETTI COMPETITIVI DI CONSORZI INTERUNIVERSITARI DI RICERCA |
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Il Decreto Ministeriale 31 luglio 2012 n. 238 Bando per il cofinanziamento di progetti competitivi di Consorzi Interuniversitari di ricerca di cui all’art. 7 del D.M. n. 71 del 16 aprile 2012. Il bando si rivolge ai Consorzi Interuniversitari di ricerca, che alla data del presente decreto, siano in possesso del riconoscimento della personalità giuridica disposta con decreto del Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca. I soggetti ammessi al finanziamento riceveranno il 70% dell'importo a seguito dell'approvazione del relativo decreto di distribuzione delle risorse da parte del Ministro e il restante 30% a seguito di rendicontazione e verifica delle attività svolte.
(Fonte: miur.it 31-07-2012) |
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RICERCA: PROFUMO, QUELLA ITALIANA TROPPO PARCELLIZZATA |
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''Non amo parlare di tagli come non amo parlare di spending review, dobbiamo parlare di una reindirizzazione delle risorse, nel senso che la ricerca italiana e' un po' troppo parcellizzata ha bisogno di trovare un fil rouge migliore''. Cosi' il Profumo, si e' espresso a commento dell'emendamento votato dalla Commissione V nell'affrontare il testo della spending rewiew che prevede per il 2013 che l'ammontare dei fondi alla ricerca sia stabilito secondo i parametri e le valutazioni dell' Anvur, l'Agenzia di valutazione. ''Ci sono moltissime realtà di grandissima qualità - ha detto Profumo - ma certamente abbiamo delle inefficienze dal punto di vista della gestione del sistema complesso quindi, in questo momento di difficoltà, noi dobbiamo con moltissima serenità provare a disegnare un sistema della ricerca che sia molto più connesso con il sistema delle università con un obiettivo, diventare più competitivi in Europa e riportare quei 40 cent che perdiamo su ogni euro investito che derivano dalle tasse di tutti noi''.
(Fonte: ASCA 30-07-2012) |
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RICERCA. GLI ‘HIGHLIGHTS’ DELLA RICERCA CNR |
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Presentata l’edizione 2010-2011, che seleziona oltre 200 articoli tra i circa 14.000 pubblicati su riviste internazionali nel biennio. Il CNR si conferma il primo in Italia e il quarto a livello europeo per produttività, con un numero di citazioni superiori del 22% alla media mondiale. Presentato anche il catalogo ‘Le tecnologie del CNR per la Pubblica amministrazione’.
Duecentoventi articoli scelti tra i circa 14.000 complessivamente pubblicati nel biennio 2010-2011, quattro sezioni tematiche dedicate a ‘Habitat e vita’, ‘Materia ed energia’, ‘Cultura e società’ e ‘Informazione e comunicazione’, e in più dati, notizie, risultati e curiosità: questa in sintesi l’ultima edizione degli ‘Highlights CNR’, presentata a Roma presso la sede centrale dell’Ente. Il volume contiene una selezione ragionata dei più interessanti lavori scientifici usciti su riviste internazionali presenti nella banca dati del Web of Science, scelti dal Comitato editoriale del Consiglio nazionale delle ricerche sulla base di indici Isi. Uno screening da cui emerge che – con una media di 7.000 pubblicazioni ogni anno - il CNR è, tra le Istituzioni scientifiche, primo in Italia e il quarto a livello europeo per produttività, con l’11,7% di articoli pubblicati sulle riviste di settore ‘top ten’ per impact factor e un numero di citazioni superiori del 22% alla media mondiale. A livello di hard sciences, inoltre, il CNR rappresenta il 12,5% della produzione nazionale.
A margine dell’evento è stato presentato il catalogo ‘Le tecnologie del CNR per la Pubblica amministrazione’, una monografia che raccoglie oltre 90 schede tecniche su competenze e know-how proprie di gruppi di ricerca CNR che possono trovare applicazione in numerosi ambiti dei servizi, dalla sanità all’ambiente, alla conservazione dei beni culturali.
(Fonte: www.cnr.it 28-07-2012) |
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RICERCA. UN’AUDIZIONE ALLA CAMERA PER QUATTRO RICERCATORI ITALIANI ALLA RIBALTA INTERNAZIONALE |
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''Fisici e matematici italiani proiettati in pochi giorni sulla ribalta internazionale per quattro diverse scoperte scientifiche - dice Bachelet - saranno ricevuti alla Camera dei Deputati il prossimo 31 luglio. Si tratta di Fabiola Gianotti, capo dell'esperimento Atlas del Cern di Ginevra che ha recentemente rivelato il bosone di Higgs, Filippo Frontera, astrofisico di Ferrara premiato a Stoccolma con il Marcel Grossman Award per le scoperte sui lampi gamma del lontano universo, e infine Corinna Ulcigrai e Alessio Figalli, giovani matematici formati a Pisa, cui la Società matematica europea ha dato il premio destinato a studiosi europei con meno di 35 anni che abbiano dato contributi eccellenti allo sviluppo della matematica''. La VII commissione della Camera, prosegue, ''li ha invitati per un'audizione che esprime riconoscimento alla qualità della loro ricerca e impegno affinché le istituzioni accademiche e di ricerca italiane riprendano ad attirare e valorizzare giovani scienziati di qualità oggi impegnati all'estero. Sarebbe perciò davvero paradossale se questa visita coincidesse con l'approvazione al Senato di tagli e accorpamenti proprio a enti e istituti di ricerca come l'Istituto Nazionale Fisica Nucleare, di Astrofisica o di Alta Matematica, o di ulteriori restrizioni proprio alla possibilità di assumere giovani professori nell'università' italiana, che senza nuove leve non potrà più formare simili campioni mondiali. Mi auguro perciò che il Governo accolga gli emendamenti abrogativi dei corrispondenti articoli che in proposito sono stati presentati dai Senatori Pd e illustrati oggi dal capogruppo Rusconi''.
(Fonte: G. Bachelet, ASCA 20-07-2012) |
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