Home 2012 12 Settembre ACCESSO ALL’UNIVERSITÀ. L’OPINIONE DI UNO STUDENTE DI MEDICINA
ACCESSO ALL’UNIVERSITÀ. L’OPINIONE DI UNO STUDENTE DI MEDICINA PDF Stampa E-mail

Se si eliminasse il test di ammissione a Medicina, quale sarebbe il risultato? Degli oltre 70 mila che ogni anno s’iscrivono a questa facoltà, una percentuale considerevole non riuscirebbe a sostenere i ritmi di studio martellanti e la complessità di base delle materie, per ritirarsi poi durante il percorso accademico; dei molti che invece raggiungerebbero il traguardo della laurea, più della metà non troverebbe lavoro in quanto il Sistema Sanitario non necessita certo di un numero così alto di nuovi medici ogni anno. Per non parlare poi dei servizi che sarebbero offerti alla fiumana di studenti, che si troverebbero senza aule adeguate, senza i docenti necessari per far loro lezione e senza alcuna attività tutoriale che una facoltà come Medicina necessita.
Così com’è somministrato oggi, il test di ammissione verte su argomenti e campi disciplinari che possono essere sicuramente rivisti, come riveduto può essere anche il numero degli ammessi: si legge in continuazione di come, con un quantitativo così ristretto di medici neolaureati l’anno, vi sarà un deficit nel futuro. Se tuttavia si eliminasse completamente il numero chiuso, il primo danno si farebbe proprio a quegli studenti che ora protestano e s’indignano. Nella mia (per ora) breve esperienza universitaria, mi sono reso conto che quel test, che ho sostenuto ormai un anno fa, non era che la prima e la più piccola di una lunga serie di difficoltà che mi aspettano sul cammino che ho intrapreso, prima e dopo la laurea!
(Fonte: M. Calabresi, La Stampa 05-09-2012)