Home 2012 10 Dicembre RICERCA. LA VIROLOGA ILARIA CAPUA NELLA LISTA DORATA DI "THE WORLD IN 2013" DELL’ECONOMIST
RICERCA. LA VIROLOGA ILARIA CAPUA NELLA LISTA DORATA DI "THE WORLD IN 2013" DELL’ECONOMIST PDF Stampa E-mail

Ilaria Capua, laureata in medicina veterinaria e specializzata in ricerca virologica, in campo puramente scientifico ha contribuito in maniera determinante alla comprensione dell’influenza aviaria. Il suo più grande contributo si è avuto nello sviluppo della cosiddetta scienza open-source con la sua decisione di rendere pubblica la sequenza genetica del virus dell'aviaria nel 2006. Per questo Seed l'ha eletta “mente rivoluzionaria” ed è entrata fra i 50 scienziati top di Scientific American. Oggi la prestigiosa rivista inglese The Economist l'ha inserita nella lista dorata di "The world in 2013", che mette in fila le persone destinate a influenzare di più il mondo nel nuovo anno. Al suo fianco personaggi come l'inventore di Twitter Jack Dorsey e il nuovo presidente della Repubblica popolare cinese Xi Jinping. Un segnale forte e chiaro che giunge nel bel mezzo di una battaglia che non ha risparmiato colpi bassi.
La Regione Veneto vuole che la ricercatrice faccia parte del progettato Istituto di Ricerca pediatrica targato Città della Speranza: il presidente Luca Zaia ha intenzione di dar battaglia affinché Capua e il suo staff trasferiscano attrezzature e laboratori nella neonata Torre della scienza che sorge a Padova. Ma lo Zooprofilattico, di cui la virologa è dipendente, frena: il CdA tergiversa, delibera che Ilaria Capua se ne può andare, ma senza la "dote", un finanziamento ministeriale a lei destinato per potenziare le sue ricerche nell'ambito delle malattie infettive nell'interfaccia uomo-animale. Il riconoscimento giunto dall'Economist dimostra che il mondo guarda con attenzione alla figura della ricercatrice padovana. D'altro canto il mondo scientifico internazionale è pronto a strappare Capua al Veneto per portarla all'estero.
(Fonti: http://it.wikipedia.org/wiki/Ilaria_Capua. F. Pesci, La Tribuna Treviso 06-12-2012)