Home 2012 10 Dicembre LA RIFORMA DEL SISTEMA FORMATIVO PROFESSIONALIZZANTE PRE-POST-LAUREAM DI MEDICINA
LA RIFORMA DEL SISTEMA FORMATIVO PROFESSIONALIZZANTE PRE-POST-LAUREAM DI MEDICINA PDF Stampa E-mail
Una proposta di riforma è sul tavolo del MIUR, deciso a mettere finalmente mano alla formazione in Medicina e non perdere altro terreno rispetto ai sistemi formativi del resto di Europa. Purtroppo, le logiche del compromesso frenano il sistema allo status quo ante. Da anni i Giovani Medici (SIGM) sono impegnati in una costante opera di sensibilizzazione delle Istituzioni Politiche e Accademiche, finalizzata a porre le basi per un adeguamento del sistema formativo professionalizzante pre-post-lauream di medicina Italiano al contesto dell’Unione Europea. Le principali criticità possono essere così sintetizzate: tempi morti non giustificabili, accesso alla formazione poco meritocratico, iter formativo ipertrofico e ipercontenutistico a discapito di un’adeguata professionalizzazione, mancata programmazione del fabbisogno di professionalità mediche, deriva burocratico-normativa. Il 9 novembre 2011, il SGM nel corso del Workshop dal titolo “Il futuro della formazione delle giovani generazioni di medici: confronto sulla Proposta di Riforma del percorso di formazione universitaria pre e post lauream in Medicina” ha presentato la propria proposta di organica riorganizzazione della formazione universitaria di medicina, raccogliendo l’impegno del Legislatore e del Governo a intervenire in risposta alle istanze dei futuri specialisti. Con la predetta iniziativa i Giovani Medici sono riusciti a riunire per la prima volta sotto uno stesso tetto i vertici del MIUR, del Ministero della Salute, della Professione Medica e del sistema universitario. A fronte della successiva fase di stallo, creatasi nel passaggio di consegne tra il vecchio ed il nuovo Governo, il SIGM ha reiterato le proprie richieste in occasione della II Conferenza Nazionale dal titolo “Giovani Medici nell'Italia e nell'Europa della crisi: credere nei network per realizzare il cambiamento da protagonisti”. Con D.M. del 15 marzo 2012 il Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca nominava il Presidente Nazionale del SIGM quale componente della “Commissione di Esperti con incarico di aggiornare e monitorare le aggregazioni delle scuole di specializzazione di area sanitaria e proseguirne la razionalizzazione”, in riconoscimento del lavoro e della rappresentatività documentati dal Segretariato Italiano Giovani Medici, e al pari a significare l’attenzione del MIUR nei confronti della voce del SIGM. I Giovani Medici, non trovando riscontro nei lavori della Commissione ministeriale alle premesse di rinnovamento, dichiarate dal Ministro Profumo in occasione della riunione di insediamento della Commissione, in data 9 agosto 2012 ha presentato allo stesso Ministro il proprio documento di proposte aggiornato  sulla base di un’analisi comparativa tra l’Italia e diversi Paesi UE ed Extra Comunitari, evidenziando le criticità dell’attuale sistema formativo professionalizzante. Ad integrazione della proposta di riforma, nel mese di settembre 2012 il SIGM ha prodotto, altresì, all’attenzione della Direzione Generale dell’Università (per la terza volta nell’arco temporale di due anni), questa volta sulla base della disponibilità offerta dal Ministro Francesco Profumo, alcune proposte volte a superare alcune criticità di carattere burocratico, la cui risoluzione, facilmente implementabile attraverso interventi regolatori (circolari e note ministeriali), apporterebbe un significativo miglioramento della quotidianità dei medici in formazione specialistica.
(Fonte: giovanemedico.it 18-11-2012)