Home 2013 11 febbraio 11 Febbraio VARIE. UNIVERSITÀ (FINANZIAMENTO. LAUREATI. STUDENTI. CORSI. DOCENTI. RICERCA) NEI DATI FORNITI DAL PRESIDENTE DEL CUN
VARIE. UNIVERSITÀ (FINANZIAMENTO. LAUREATI. STUDENTI. CORSI. DOCENTI. RICERCA) NEI DATI FORNITI DAL PRESIDENTE DEL CUN PDF Stampa E-mail

Finanziamento. Per il periodo 1996-2013, il FFO in termini reali è rimasto quasi stabile dal 2001 sino al 2009, per poi scendere del 5% in termini reali ogni anno, con un calo complessivo che per il 2013 si annuncia prossimo al 20%. La contrazione delle risorse è tale che per il 2013 l’ammontare del FFO è spesso inferiore alle spese fisse dell’Ateneo. Su queste basi e in assenza di qualsiasi piano pluriennale di finanziamento non sono possibili idonee programmazioni.

Laureati. I dati OCSE indicano come il numero di coloro che accedono a un titolo di studio universitario, in Italia, sia al di sotto della media Ocse, le cui rilevazioni riferite al 2010 collocano l’Italia al 34° posto su 36 Paesi considerati.

Studenti. Quanto alla spesa per studente, dai dati Almalaurea del marzo 2012 risulta che il costo totale per laureato, comprensivo dei costi connessi alla durata effettiva degli studi e di quelli relativi agli abbandoni, in Italia è inferiore del 31% a quello medio europeo. Nel periodo 2000-2008, l’incremento del costo totale per studente è in Italia pari all’8% contro una media dei paesi OCSE del 14% e dei Paesi EU19 del 19%.

Corsi. Quanto all’offerta formativa si segnala un costante decremento. In base alla elaborazione dei dati forniti dal MIUR – Ufficio di Statistica e Cineca, si è passati dal 5.519 corsi di studio totali del 2007/2008 ai 4324 dell’anno 2012-2013.

Docenti. Gli ordinari sono scesi da un massimo storico di quasi 20.000 a fine 2006 agli attuali 14.500 (-27%), gli associati dai 19.000 del 2006 ai 16.000 di oggi (-16%); il numero complessivo dei professori si è quindi ridotto del 22% in soli sei anni. Per i prossimi tre anni le proiezioni sono le seguenti: un ulteriore calo del numero degli ordinari (-2000 unità) e un notevole calo di quello dei ricercatori (-7500 unità) non compensato dall’aumento del numero degli associati (+4000 unità). I docenti universitari di ruolo, che erano 62750 a fine 2008, a fine 2015 saranno poco più di 49000 (-22%).

Ricerca. Il finanziamento PRIN ha conosciuto un costante decremento: dai 100 Ml euro assegnati nel 2008 e nel 2009 a progetti biennali (media per anno pari a 50 M euro) si è passati allo stanziamento di 170 Ml euro cumulativi per il biennio 2010-2011 (ovvero 85 Ml euro per anno), ma per progetti triennali (media per anno pari a 28 Ml euro), per giungere a meno di 40 Ml euro nel 2012, sempre per progetti triennali (media per anno pari a 13 Ml euro) e ulteriore decurtazione prevista nella legge di stabilità per i PRIN e FIRB per il 2013.

(Fonte: da intervista ad A. Lenzi, presidente CUN, 18-01-2013)