Home 2013 11 febbraio 11 Febbraio VARIE. AVVOCATI. MOLTI CON ATTIVITÀ DI DOCENTI
VARIE. AVVOCATI. MOLTI CON ATTIVITÀ DI DOCENTI PDF Stampa E-mail

Sono sempre di più gli avvocati che salgono in cattedra nel mondo accademico. Tanti atenei, infatti, affidano insegnamenti giuridici ed economici a noti avvocati d'affari rappresentanti di alcuni dei maggiori studi legali. Professori a contratto, per la maggior parte, ma anche posti da ordinario o da professore associato. Da un'indagine condotta da AvvocatiOggi emergono alcune certezze: tra le law firm italiane, quella che ha la maggiore «vocazione» alla docenza è rappresentata dallo studio Bonelli Erede Pappalardo, che presta al mondo accademico il maggior numero di avvocati-professori universitari: ben sette dei suoi avvocati sono professori ordinari, uno dei quali addirittura all'estero. A poter vantare un alto numero di incarichi a tempo pieno nel mondo accademico c'è anche lo studio Chiomenti: quattro gli ordinari e tre i professori associati, oltre a numerosi insegnamenti a contratto. Per lo studio legale avviato da Pasquale Chiomenti nel 1948, anche due professori emeriti: si tratta di Filippo Chiomenti, emerito di diritto commerciale all'università di Tor Vergata a Roma e in pensione dal 2008) e di Andrea Giardina, professore emerito di diritto internazionale alla Sapienza.
Dall'indagine di AvvocatiOggi emerge comunque che a farla da padrone sono di gran lunga le docenze a contratto, anche perché è estremamente difficile conciliare l'attività legale e quella dell'insegnamento. Molti legali, inoltre, insegnano in master post lauream, in scuole di formazione e in corsi di alta formazione e di perfezionamento. Incarichi di prestigio cui difficilmente gli avvocati rinunciano evidenziando una tendenza che vede sempre più di moda lo sviluppo di carriere parallele. Tra gli esempi di legali in cattedra come non citare il ministro della Giustizia Paola Severino che, prima di chiedere la sospensione dall'albo degli avvocati, oltre a essere una penalista di prestigio ricopriva il ruolo di professore ordinario all'università Luiss Guido Carli di Roma, dove tornerà a brevissimo (contestualmente alla nomina al dicastero della Giustizia la professoressa Severino aveva chiesto di essere collocata in aspettativa). Insomma quello dell'insegnamento universitario è un incarico che conferisce prestigio, sia per il professionista che per lo studio presso il quale questo opera.
(Fonte: A. Di Lella, ItaliaOggi 14-01-2013)