Home 2013 11 febbraio 11 Febbraio SOMALIA. PROSPETTIVE PER LE UNIVERSITÀ
SOMALIA. PROSPETTIVE PER LE UNIVERSITÀ PDF Stampa E-mail

Tutte le università che operano in Somalia sono gestite dal settore privato e le borse di studio sono rare. Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, circa il 43% della popolazione della Somalia vive sotto la soglia di povertà. Per gli studenti universitari in Somalia, la minaccia della violenza è stata la più grande preoccupazione negli ultimi anni. Ma, con il ritorno della pace nella capitale, Mogadiscio, le tasse altissime, piuttosto che la guerra civile, sono l'ostacolo più grande per gli studenti che desiderano frequentare le lezioni. Nonostante la guerra civile che dura da più di due decenni, l'istruzione resta fondamentale per molti somali. "Essere senza conoscenza è essere senza luce", recita un proverbio popolare del paese. Alcune università hanno scelto di trasferirsi quando il conflitto era al culmine, ma molte adesso sono tornate a Mogadiscio. "Nonostante la carestia e le guerre, gli studenti e il personale hanno continuato ovunque fosse possibile ad andare in classe. Quando le nostre scuole sono state distrutte, abbiamo insegnato sotto gli alberi. Abbiamo rifiutato di chiudere le nostre porte perché non puoi mai sapere quando la guerra finirà" dice il professor Mohamed Ali Abdiweli, rettore dell'Università della Somalia, che è anche un candidato alla presidenza e un ex docente al King College di Londra. L'Università della Somalia è stata la prima a trasferirsi da Mogadiscio a Elasha Biyaha, appena fuori dalla capitale. E' successo nel 2006, durante l'invasione etiopica, quando molti studenti e professori hanno dovuto far fronte alle violenze del gruppo islamista al-Shabaab e delle truppe etiopi.
(Fonte: today.it 21-01-2013)