Home 2013 11 febbraio 11 Febbraio UK. NASCE L’AIS-UK: LA COMMUNITY DEI RICERCATORI ITALIANI NEL REGNO UNITO
UK. NASCE L’AIS-UK: LA COMMUNITY DEI RICERCATORI ITALIANI NEL REGNO UNITO PDF Stampa E-mail

Recessione economica e mancanza di stimoli hanno dato negli ultimi anni un’ulteriore stimolo alla fuga di ricercatori sud europei verso Paesi dell’area anglosassone. Si varcano i confini nazionali per cercare altrove opportunità e finanziamenti e proliferano associazioni di scienziati che vivono e lavorano all’estero. Non solo italiani. Nel giugno 2011 ad esempio nasceva la Sruk/Ceru (Society of Spanish Researchers in the United Kingdom), l’anno dopo i ricercatori spagnoli replicavano l’iniziativa in Germania. Altrettanto avevano fatto i colleghi portoghesi del Parsuk. A loro si ispira pure l’Association of Italian Scientists in UK. Fondata lo scorso novembre, l’AIS-UK è un’organizzazione no profit messa in piedi da 5 scienziati italiani residenti in Inghilterra. Un’esperienza giovane affidata a giovani ricercatori, che nella prossima primavera/estate dovrebbero dare vita alla prima Assemblea Generale, eleggere il Consiglio direttivo e ottenere lo status di onlus. L’obiettivo è creare un network di ricercatori che operano in aree differenti per favorire collaborazioni multidisciplinari, aiutare i colleghi a superare le barriere linguistiche, informare su eventi e offerte formative per dottorati e ricerca post-PhD. Su tutto però c’è la volontà di far sentire la propria voce dall’estero in Italia. L’Ais-Uk, anche grazie alla collaborazione con l’Ufficio scientifico dell’Ambasciata Italiana, punta ad accedere un faro sull’attività dei suoi membri all’interno della comunità scientifica inglese e italiana, per raccogliere fondi e finanziare iniziative. La vera vittoria dell’Ais-Uk sarebbe riuscire nell’intento di creare un flusso biunivoco di ricercatori tra i due Paesi.
(Fonte: i-think-italia.it 24-01-2013)