Home 2013 11 febbraio 11 Febbraio RICERCA SANITARIA. DEBUTTA IL PROGRAMMA NAZIONALE
RICERCA SANITARIA. DEBUTTA IL PROGRAMMA NAZIONALE PDF Stampa E-mail

Slitta di dieci giorni ma è in discesa l'esame e l'approvazione del Programma nazionale per la ricerca sanitaria 2013-2015 da parte della Conferenza Stato-Regioni. La nuova cornice di pianificazione delle attività di studio per la salute farà il suo debutto, se tutto filerà liscio, con una ripartizione dei finanziamenti "premia-Irccs". Ovvero una spartizione delle risorse pubbliche che blinderà il 55% delle somme assegnate dalla Legge di stabilità alla ricerca corrente degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) e solo l'8% agli altri enti di ricerca. Una previsione, che ha modificato il provvedimento in entrata che originariamente prevedeva che il 55% dei fondi fosse genericamente destinato alla ricerca corrente. Si tratta quindi di un mero rinvio tecnico — fanno sapere i bene informati — ma nella seduta del 7 febbraio il provvedimento dovrebbe (il condizionale e sempre d'obbligo) vedere la luce. Oltre alla blindatura del 55% dei fondi agli Irccs il Programma fisserà un 8% dei finanziamenti agli altri enti di ricerca sempre per la ricerca corrente, il 7% per il conto capitale e il restante 30% per la ricerca finalizzata (senza distinzione di destinatari). Le novità, quindi, sono formali ma anche sostanziali. Innanzitutto si tratta di un debutto vero e proprio, perché il Programma (per altro previsto in una legge del 1992) a oggi era "relegato" nei bandi per la ricerca corrente e per quella finalizzata.
(Fonte: F. Landolfi, IlSole24Ore Sanità 04-02-2013)