Home 2013 28 marzo EU. ESTERO UNGHERIA. DIVIETO PER I LAUREATI DI CERCARE LAVORO ALL’ESTERO
UNGHERIA. DIVIETO PER I LAUREATI DI CERCARE LAVORO ALL’ESTERO PDF Stampa E-mail

Il parlamento ungherese ha adottato la nuova Costituzione che decreta una svolta autoritaria per il Paese. L’Università ungherese, il diritto allo studio dei giovani e la loro libertà di movimento oltre i confini nazionali ne escono fortemente lesi. Oltre alla limitazione dell’autonomia delle università, che deriva in parte dalla cancellazione o dalla restrizione di una serie di diritti civili tra cui la libertà d’espressione e di opinione, una delle modifiche più gravi apportate è quella all’articolo 7, che prevede che gli studenti beneficiari di borse di studio pubbliche firmino dei contratti che impediranno loro di cercare lavoro fuori dai confini nazionali. Vale a dire che lo studente dovrà risarcire lo Stato lavorando obbligatoriamente in Ungheria per un periodo lungo almeno quanto il corso di laurea frequentato, in alcuni casi fino a dieci anni. Se violeranno tale legge gli studenti dovranno ripagare le spese degli studi superiori finanziate dallo Stato.
Non sono servite a nulla le proteste di piazza, i richiami di Bruxelles e quelli della Casa Bianca, oltre alle accuse dell’opposizione al Governo. Tantomeno ha avuto effetto l’appello inviato alla Commissione e alla Corte di giustizia UE dai dissidenti ungheresi e da numerose ong in sostegno dei diritti umani violati dalla nuova Costituzione. Anche i costituzionalisti hanno alzato la voce contro la svolta autoritaria.
(Fonte: universita.it 16-03-2013)