Home 2013 28 marzo ATENEI IT UNIBO. ALMA CUBE, LA JOINT VENTURE UNINDUSTRIA-ALMA MATER
UNIBO. ALMA CUBE, LA JOINT VENTURE UNINDUSTRIA-ALMA MATER PDF Stampa E-mail
Nasce Alma Cube Sri, la prima esperienza in Italia in cui l'università e gli industriali costituiscono una società di capitale, partecipata al 50 per cento, per avviare progetti aziendali nati tra le mura accademiche, condividendo ii rischio d'impresa. Un patto tra Ateneo e Unindustria Bologna, che segna un cambio di passo nelle relazioni tra Palazzo Poggi e via San Domenico. II riavvicinamento era già stato segnato con la nuova laurea in Design del prodotto industriale sostenuta da Ima e Gd. Ora il terreno d'intesa è il rilancio dell'incubatore dell'Ateneo, dopo le partenze incerte del passato. La nuova società nasce dopo lo scioglimento del Consorzio Alma Cube, nato nel 2000 (soci erano Ateneo e le Fondazioni Carisbo e Alma Mater) e che ha portato a 33 imprese attive, con 194 occupati e oltre 10 milioni di fatturato. Nel passaggio del testimone rimarranno alla guida di Alma Cube l'economista Alessandro Grandi, presidente, e Fabrizio Bugamelli, già direttore. Nel Cda siederanno Tiziana Ferrari, direttore generale di Unindustria, l'imprenditore Cesare Rapparini (Ica) e Giuseppe Conti, dirigente dell'Ateneo. «Si vuole ricominciare a spingere sull'acceleratore per la creazione di imprese basate sulla ricerca svolta in Ateneo», spiega Grandi. Alma Cube lancerà spin off basati su brevetti d'Ateneo che coinvolgano almeno un neolaureato dell'Alma Mater. «La diversità delle discipline e le idee degli studenti saranno il motore - afferma il rettore Dionigi -  E una grande occasione per formare la nuova classe dirigente della cultura e della tecnica».
(Fonte: I. Venturi, La Repubblica Bologna 19-03-2013)