Home 2013 28 marzo STUDENTI STUDENTI E RICERCATORI NEL RAPPORTO "ITALIA 2013" DI EURISPES
STUDENTI E RICERCATORI NEL RAPPORTO "ITALIA 2013" DI EURISPES PDF Stampa E-mail
Il Rapporto "Italia 2013" di EURISPES, presentato a Roma il 31 gennaio 2013 mostra un Paese la cui difficile situazione economica non fa attribuire le giuste risorse alla ricerca scientifica e alla formazione del capitale umano, elementi imprescindibili nella competizione internazionale. I dati ISTAT e MIUR presentano un'Università meno attrattiva rispetto al decisivo incremento registrato negli anni subito successivi all'introduzione dei cicli di studio. Rispetto al tasso di passaggio record (74,4%) dell'a.a. 2003/04 si è passati al 52,1% dell'a.a. 2011/12. La propensione o meno di proseguire gli studi dopo la maturità appare influenzata da una serie di fattori e di motivazioni, tra cui il timore che la laurea non assicuri più di per sé l'inserimento occupazionale: nel 2011, infatti, il tasso di disoccupazione è risultato più elevato per i laureati (16%) rispetto ai diplomati (12,6%). Risulta in forte deficit il saldo tra i ricercatori stranieri che scelgono il nostro Paese (3%) e quelli italiani diretti verso destinazioni estere (16,2%), spinti dalla prospettiva di maggiori soddisfazioni nella carriera professionale. Dal 2002 al 2011 è aumentato il numero dei giovani laureati - passati dall'11,9% al 27,6% - intenzionati a lasciare il nostro Paese e oltre la metà degli italiani, finanziati nel periodo 2007/13 con borse di studio dell'European Research Council, hanno preferito usarle per approfondire i loro studi presso Università estere.
(Fonte: http://tinyurl.com/bmy36sx )