Home 2013 28 marzo DOTTORATO DI RICERCA DOTTORATO DI RICERCA. INDAGINE DELL'ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI
DOTTORATO DI RICERCA. INDAGINE DELL'ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI PDF Stampa E-mail
Presentata a Sassari la terza indagine dell'Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani (Adi) su dottorati e post doc, occasione non solo per rendere pubblici i dati nazionali su una materia poco conosciuta, ma anche per fare il punto sulle conseguenze che la riforma Gelmini sta avendo sulla ricerca scientifica nelle Università. Alessio Rotisciani, responsabile nazionale della comunicazione dell'Adi, ha messo in evidenza la diminuzione delle borse di studio per i dottorati di ricerca tra il XXIV ciclo (5.045) e il XXVIII ciclo (3.804): la variazione percentuale è pari a -24,33%. Inoltre, nei numerosi atenei italiani considerati nel campione d'indagine, per il 2013 si contano 3.030 posti di dottorato senza borsa, per i quali è previsto il pagamento delle tasse universitarie. L'importo mediamente negli ultimi anni secondo l'Adi è aumentato ed è destinato a crescere ancora. L'associazione propone dunque di eliminare l'obbligo del pagamento delle tasse per i dottorati senza borsa. Un'altra riflessione sollecitata da Alessio Rotisciani riguarda l'articolo 19 della riforma Gelmini (legge 240/2010), che abolisce una precedente normativa in base alla quale la metà dei posti di dottorato doveva essere bandita con borsa di studio. In definitiva, risulta che le prospettive dei dottori di ricerca e degli assegnisti di ricerca nel post doc sono ben poco allettanti: su 13.400 assegnisti, solo il 7 % saranno reclutati con un ruolo a tempo indeterminato, mentre il 15 % ha un destino di ricercatore a tempo determinato e si aggiungono al 73 per cento degli assegnisti che non hanno speranza di entrare in pianta stabile nel mondo della ricerca universitaria. In tutto, l'emorragia di giovani dottori e ricercatori e la loro uscita degli atenei, dopo una lunga formazione, ammonta al 93 per cento del totale.
(Fonte: notizie.alguer.it 05-03-2013)