Home 2013 6 Maggio AVA RACCOMANDAZIONE CUN SU AVA
RACCOMANDAZIONE CUN SU AVA PDF Stampa E-mail

Il Consiglio Universitario Nazionale ha pubblicato una raccomandazione sul DM 47/2013, ovvero la base normativa del sistema di Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento (AVA). Il CUN ha messo in evidenza diverse criticità, non solo specifiche, ma anche e soprattutto architetturali. In breve le principali, ma non uniche, criticità contenute nel sistema di Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento previsto dal DM 47/2013, che il CUN ha messo in evidenza nella propria Raccomandazione, sono:
-  un processo avviato in maniera affrettata e improvvisata, senza lasciare agli Atenei i necessari tempi di riflessione e di elaborazione;
- una modalità di valutazione dell’offerta formativa, sostanzialmente fondata sui numeri, difforme dai modelli consolidati in sede internazionale;
- l’esiguità delle risorse a disposizione che costringono a prevedere modalità di valutazione incongrue.
(Fonte: redazione Roars 19-04-2013)

Un commento (A. Figà Talamanca): Sarà che in teoria il modello valutativo dovrebbe seguire velocemente il modello autorizzativo. Ma noi siamo in Italia dove una facoltà di medicina (Catanzaro) può attivare al proprio interno un corso di laurea triennale e magistrale in ingegneria, e dove l’ex Istituto Navale può da un giorno all’altro attivare una miriade di corsi di laurea diversi e dichiararsi sede dell’unico corso di laurea in scienze motorie della regione Campania. Tenuto conto che in regime di autonomia finanziaria il numero di studenti è la variabile principale per stabilire il livello dei finanziamenti, è importante prima di tutto proteggere gli studenti e le loro famiglie dalla pubblicità ingannevole delle sedi più spregiudicate. Per questo serve una severa applicazione del “modello autorizzativo” che un tempo si chiamava “applicazione dei requisiti minimi”. Senza cominciare con una severa applicazione dei requisiti minimi, le visite pastorali della “quality assurance” rischiano di assecondare assurdità, per quanto autovalutate.