Home 2013 18 giugno ATENEI IT RAPPORTO OCSE. RACCOMANDAZIONI PER GLI ATENEI ITALIANI
RAPPORTO OCSE. RACCOMANDAZIONI PER GLI ATENEI ITALIANI PDF Stampa E-mail

OECD Economic Survey of Italy 2013 esamina la recente evoluzione economica del nostro Paese, focalizzando le sfide per rafforzare le finanze pubbliche, stimolare la crescita e ridurre la disoccupazione. In particolare per gli atenei si raccomanda:

  • una più ampia selezione all’ingresso universitario per ridurre i drop out e migliorare la qualità del servizio formativo offerto;
  • l’inserimento nei percorsi formativi di incentivi, che favoriscano una più rapida conclusione degli studi;
  • la razionalizzazione dei corsi offerti con maggiore attenzione ai legami con il mercato del lavoro;
  • la meritocrazia nelle assunzioni universitarie e la separazione delle funzioni manageriali;
  • più significative azioni a favore dell’autonomia universitaria; viene dato atto però che l’istituzione dell’ANVUR recepisce i suggerimenti forniti dal precedente Rapporto OCSE;
  • una maggiore partecipazione studentesca ai costi effettivi del servizio – in relazione ai benefici parzialmente privati che ne derivano – con progressivo aumento delle tasse universitarie, affiancato da un efficace sistema di prestiti e di borse di studio per ridurre le diseguaglianze economiche.
Analogamente, per superare le debolezze in campo innovativo, viene suggerita una strategia politica a lungo termine, che introduca incentivi per migliorare la cooperazione tra il mondo imprenditoriale, università e altre istituzioni di istruzione terziaria e di ricerca, e che indirizzi verso i progetti più innovativi gli scarsi finanziamenti pubblici (1,3% del Pil, corrispondente a circa la metà della media OCSE che ci avvicina invece agli stanziamenti delle economie emergenti).
(Fonte: M. L. Marino, rivistauniversitas 15-05-2013)