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BONUS DI PUNTI DAL VOTO ALL'ESAME DI STATO |
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Per accedere ai corsi di laurea a numero chiuso è necessario superare un test che assegna da zero a 90 punti. Ai quali si aggiunge un bonus da zero a 10 punti determinato dal voto conseguito all'esame di Stato. Però non così com'è, nudo e crudo, bensì attribuito ai candidati che hanno ottenuto un voto almeno pari a 80/100, rapportato - ecco l'inghippo - alla distribuzione in percentili dei voti ottenuti dagli studenti che hanno conseguito la maturità nella stessa scuola. Ciò significa che a due ragazzi, studenti nella stessa scuola in sezioni diverse della medesima classe e che hanno ottenuto il medesimo voto alla maturità possa esser assegnato al primo un bonus di 5 punti e al secondo niente. Perché nell'una la maggioranza studiava poco e dunque a chi s'impegnava poco di più vanno i 5 punti. Nell'altra la maggioranza si applicava, era più brava: e dunque zero punti. E il caso di suo figlio (il figlio di un lettore che ha sottoposto il caso al giornalista): 96/100 agli esami e zero punti sapendo che qualcun altro, con 80/100, di punti se ne è cuccati 9.
(Fonte: P. Granzotto, Il Giornale 22-07-2013)
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