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BRASILE. RIFORMA DELLA FACOLTÀ DI MEDICINA PDF Stampa E-mail
Il governo brasiliano assumerà entro la fine del mese in corso 10 mila nuovi medici da destinare alle zone più povere del Paese. Tale decisione è accompagnata con una piccola riforma universitaria che stabilisce che che tutti gli studenti di medicina, dopo aver finito il percorso di studi, dovranno lavorare per due anni al servizio dello Stato, che li impiegherà probabilmente nelle zone più povere e realmente disagiate del Paese. Il programma costerà circa tre milioni di dollari allo Stato Sudamericano, ma è una spesa necessaria che risponderà in parte alle richieste, seguite da violente proteste, che la popolazione brasiliana ha sollevato durante la Confederation Cup, nel momento in cui gli occhi del mondo erano puntati sul Brasile. I medici destinati alle aree disagiate del Paese riceveranno uno stipendio mensile di 10mila reais (4500 dollari) e per i posti disponibili saranno privilegiati i neolaureati brasiliani, mentre medici novelli stranieri saranno assunti solo in eccedenza di posto. Così il percorso di studi per diventare medico a tutti gli effetti in Brasile si allunga di due anni, da sei a otto, con gli ultimi due anni di carriera universitaria passati a lavorare sul campo.
(10-07-2013)