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Per ogni area le graduatorie sono uniche a livello nazionale, con la sede assegnata in base alle opzioni indicate dallo studente nell'iscrizione al test. Obiettivo: superare i problemi che in passato avevano causato i ricorsi, poichè in alcuni atenei entravano candidati con punteggi inferiori a quelli degli esclusi in altri. Con la graduatoria nazionale, il 30 settembre gli studenti sono assegnati alla prima sede disponibile, cioè nella preferenza tra quelle da loro indicate nella quale era disponibile un posto. Questi candidati "assegnati" devono immatricolarsi entro 4 giorni, pena l'esclusione. Ipotizziamo che uno studente abbia indicato come prima preferenza per medicina La Sapienza a Roma, ma i posti in questo ateneo siano terminati, perchè il MIUR li assegna dal primo candidato in graduatoria in giù seguendo l'ordine di preferenza di ciascuno. La sua seconda scelta è Tor Vergata a Roma, ma anche qui i posti disponibili sono gia stati assegnati. Nella sua terza opzione, Statale di Milano, il posto c'è e gli viene assegnato, sebbene fosse la sua terza preferenza. E può immatricolarsi solo in questa università: se non lo fa entro 4 giorni perde il posto.
Nella graduatoria sono pubblicati anche i nomi dei candidati prenotati, quelli cioè che non rientrano nei posti disponibili nella loro prima preferenza utile, ma risultano prenotati su una scelta successiva. Ipotizziamo che uno studente abbia indicato come prima sede per medicina veterinaria Perugia, ma qui tutti i candidati si sono immatricolati: i posti sono terminati. Nella sua seconda scelta, Bologna, i posti sono stati tutti assegnati, ma il MIUR non sa ancora quanti studenti si immatricoleranno perchè non sono scaduti i 4 giorni per confermare l'iscrizione. Se qualcuno non lo facesse, si avrebbero degli scorrimenti in graduatoria, che potrebbero permettergli di avere un posto. Diversamente il posto non ci sarebbe. Per il momento però lo studente non può essere assegnato a Bologna. Nella sua terza preferenza, Torino, il posto c'è e, quindi, risulta prenotato qui. I candidati prenotati possono immatricolarsi entro 4 giorni nella facoltà in cui hanno ottenuto un posto (Torino) senza aspettare che si liberano dei posti in altri atenei. Oppure possono aspettare gli eventuali scorrimenti in graduatoria, senza immatricolarsi. Nel primo caso la mancata immatricolazione non comporta l'esclusione dalla graduatoria. Nel secondo caso, aspettando gli scorrimenti, non si perde il posto acquisito, quindi, se con l'aggiornamento della graduatoria risulterà prenotato in un'università migliore potrà attendere altri scorrimenti finché non risulterà assegnato alla prima preferenza utile (Bologna): da quel momento dovrà immatricolarsi entro 4 giorni, come un normale assegnato.
(Fonte: E. Micucci, ItaliaOggi 27-08-2013)
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