RICERCA SU ANIMALI PDF Stampa E-mail
Il Parlamento doveva fare propria una direttiva europea sulla sperimentazione animale. Lo scopo della direttiva era di armonizzare la sperimentazione animale in Europa. Semplice. Invece no. Il Parlamento, invece di approvare in poche ore la direttiva europea, ha introdotto un nuovo articolo (il 13) che chiamarlo «irrazionale», come ha fatto recentemente Garattini in un accorato invito al governo per la sua soppressione, è un eufemismo. Esempi. La normativa europea, limita la ricerca sui Primati, se ci sono metodi alternativi. Il Parlamento legifera che si può fare, ma solo per la «salute dell'uomo (?)». Il significato è oscuro ma sufficiente per creare infiniti ostacoli alla ricerca. Ma c'è dell'altro. E' proibito fare ricerche sui tumori umani impiantati nei topi per trovare nuove cure (!). E' proibito studiare le droghe in animali da esperimento (!). E la lista può continuare. Se invece della direttiva europea sarà approvato ii «pastrocchio» italiano sarebbe la fine di larga parte della ricerca biomedica italiana.
(Fonte: G. Rizzolati, La Stampa 31-07-2013)