L'Italia è terza in Europa per tasse universitarie, ma è in fondo alla graduatoria nel diritto allo studio, perché ottiene una borsa il 7% degli studenti, con 258 milioni di euro di fondi pubblici, contro il 25,6% della Francia (1,6 miliardi), il 30% della Germania (2 miliardi) e il 18% della Spagna (943 milioni). Negli ultimi 5 anni le performance italiane sono arretrate (-11,2%), mentre sono aumentate negli altri Paesi (Francia +25,9%, Germania +18,6%, Spagna +39%). A questi dati si può aggiungere il paradosso degli «idonei non beneficiari», cioè gli studenti ai quali viene riconosciuto il diritto alla borsa, ma non l'assegno: nel 2011/2012, secondo gli ultimi dati resi disponibili dal MIUR, sono stati 50.649. In pratica, un idoneo su tre si deve accontentare della certificazione del diritto, senza però ricevere un euro di borsa.
(Fonte: F. Melchiorre, businessvox.it 29-08-2013)
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