Home 2013 2 settembre EU. ESTERO RUSSIA. FINE DELL'ACCADEMIA DELLE SCIENZE
RUSSIA. FINE DELL'ACCADEMIA DELLE SCIENZE PDF Stampa E-mail
Doveva essere il nuovo Mit, è rimasto travolto dalla guerra di potere. È il caso dell'Accademia russa delle scienze. Fondata da Pietro il Grande, l'Accademia sta per scomparire. Un progetto di legge presentato a giugno, e a un passo dall'approvazione, vuole fonderla con altri enti. E trasferire tutte le sue proprietà alto Stato. Ha assorbito più di 50 miliardi di rubli, 1,2 miliardi di euro, di investimenti, creato 13mila nuovi posti di lavoro, e attratto mille start-up che entro fine anno dovrebbero trasferirsi nel nuovo polo tecnologico sorto attorno alla neonata Skoltech. Poi però quel grande cantiere si è impantanato in una palude di accuse, indagini e dimissioni. Vladimir Putin, tornato alla presidenza, non lo considera più una priorità del Paese. Tutto a Skolkovo sembrava filare liscio, e il cantiere procedere senza intoppi, fino a gennaio, quando il premier Medvedev annuncia la decisione di candidarsi alle presidenziali del 2018. Putin non gradisce, e lo dimostra, da ultimo, a maggio, quando costringe alle dimissioni il vicepremier Vladislav Surkov. Che non solo e un caro amico di Medvedev, ma era anche il responsabile governativo del progetto Skolkovo.
(Fonte: F. Margiocco, Il Secolo XIX 08-08-2013)