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EU. RISULTATI DEGLI EUROPEAN RESEARCH COUNCIL (ERC) "STARTING GRANTS" |
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Sono previsti dall'UE nell'ambito delle attività rivolte ai ricercatori degli Stati membri e di quelli associati (Svizzera e Israele). Questi assegni, che consistono in un finanziamento fino a 1,5 milioni euro per una durata di 4 o 5 anni, mirano a sostenere i ricercatori più brillanti nelle diverse discipline, con l'obiettivo non solo di finanziare il singolo ricercatore, ma di contribuire a creare un gruppo di ricerca adeguato. Articolato in 25 aree, il bando copre l'intero spettro delle discipline. Recentemente sono stati comunicati i nomi dei 287 vincitori. Nel presentare domanda di finanziamento era richiesta l'eccellenza del progetto, un budget congruo e un'istituzione ospitante. Si tratta di un bando competitivo: su 3.329 proposte ne sono state accettate 287. Gli italiani hanno vinto 17 borse (circa il 6% del totale), ma solo 7 saranno utilizzate in Italia. Il resto dei ricercatori italiani (gli altri 10) hanno deciso di utilizzare la loro borsa all'estero. Ai 7 ricercatori che hanno deciso di utilizzare la borsa in Italia, va aggiunto un ricercatore straniero che ha scelto l'Italia come luogo per fare la propria ricerca. Questa scelta deve essere confrontata con quella dei 60 del Regno Unito e dei 46 tedeschi. Ciò che colpisce è che Paesi relativamente piccoli come l'Olanda riescano a collocare 26 ricercatori e che la Spagna riesca a posizionarne 14.
(Fonte: A. Baccini, Roars 10-08-2013)
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