Home 2013 7 ottobre RANKINGS QS WORLD UNIVERSITY RANKINGS
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La decima edizione del QS World University Rankings, classifica annuale delle migliori università del mondo, quest'anno include 800 atenei, 100 in più rispetto allo scorso anno. Al primo posto resiste lo statunitense Mit e al secondo si piazza un'altra università americana, Harvard, che strappa la casella a Cambridge che slitta al terzo posto. Per trovare un ateneo italiano bisogna scorrere la graduatoria fino al 188esimo posto dove si colloca l'ateneo di Bologna che, comunque, rispetto al 2012 guadagna sei posizioni. Seguono la Sapienza di Roma che avanza di venti caselle (dal 216esimo posto al 196esimo) e il Politecnico di Milano che risale dal 244esimo al 230esimo posto.
Ventisei in tutto le università italiane incluse nella classifica, con quattro new entry: Milano Bicocca, Roma Tre, l'università di Brescia e quella di Verona. I miglioramenti più significativi sono riscontrabili in due criteri dei sei che compongono la ricerca (reputazione accademica, reputazione presso i datori di lavoro, proporzione tra corpo docenti e studenti, citazioni per docente/ricercatore, studenti internazionali e docenti internazionali): quelli che misurano attraverso un sondaggio globale, l'opinione degli accademici (62.094 partecipanti) e dei datori di lavoro/recruiters internazionali (27.957 partecipanti). Cresce soprattutto l'impatto della ricerca dei top atenei italiani in classifica: l'Università di Bologna, La Sapienza, il Politecnico di Milano e l'Università di Pisa. Quattordici delle 26 università italiane in classifica hanno mantenuto o migliorato il punteggio in questo importante indicatore (citation per faculty), un risultato positivo - fa notare Qs - per un paese che investe solo circa l'1% del PIL nella ricerca.
(Fonte: CorSera 10-09-2013)