Home 2013 7 ottobre STUDENTI. FORMAZIONE ESAME DI MATURITÀ E SELEZIONE PER L’UNIVERSITÀ
ESAME DI MATURITÀ E SELEZIONE PER L’UNIVERSITÀ PDF Stampa E-mail

Rendere l'esame di maturità un punto di riferimento per la selezione universitaria richiede una rivoluzione nelle nostre scuole. La Finlandia e la Corea hanno esami di maturità selettivi e sono presi molto più seriamente dagli studenti e dai datori di lavoro. Ma gli esami sono seri perché questi Paesi hanno le migliori scuole del mondo.
La Finlandia è considerata l'esempio che tutti vorrebbero seguire: seleziona i suoi insegnanti tra il top 10 per cento dei laureati e li forma continuamente e i suoi studenti hanno i migliori test Ocse-Pisa del mondo già dall'inizio del liceo. Il tutto spendendo poco, con classi grandi, tenendoli in aula meno che in ogni altro Paese.
Gli studenti coreani studiano invece moltissimo sempre, non solo perché le loro prove d'esame sono difficili, ma perché devono andare meglio degli altri se vogliono entrare nelle migliori università, condizione imprescindibile in Corea per trovare un buon lavoro. Passano notti a prepararsi, prendono costose lezioni private (il docente privato più bravo arriva a guadagnare 4 milioni di dollari all'anno). Il fenomeno è diventato così alienante che lo Stato ha definito una specie di «coprifuoco» per evitare che gli studenti andassero avanti a studiare oltre la mezzanotte.
Per noi tornare a un maturità «seria» è impossibile senza una rivoluzione del sistema scolastico, che anche volendo richiederebbe 20 anni. Nel frattempo si dovrebbe realizzare una proposta vecchia ormai di sei anni di un test nazionale standard somministrato dall'Invalsi alla fine delle superiori che possa sostituire tutti i test di ammissione all'università.
(Fonte: R. Abramavel, CorSera 09-09-2013)