Home 2013 7 ottobre STUDENTI. FORMAZIONE ISCRIZIONI IN CALO MA NON IN TUTTI I SETTORI
ISCRIZIONI IN CALO MA NON IN TUTTI I SETTORI PDF Stampa E-mail

Le nuove iscrizioni all'università in cinque anni si sono ridotte del 12,5% ma in controtendenza crescono le immatricolazioni per quelle facoltà più orientate all'economia reale come Agraria, che fa registrare con un +45% il più alto tasso di crescita. Si tratta della crescita più alta, piazzandosi in cima al podio davanti ad altri due indirizzi scientifici come scienze e tecnologie fisiche (+25%) mentre l'ultimo gradino e' occupato da ingegneria industriale (19%). Crollano invece - rileva la Coldiretti - architettura ed ingegneria edile (-37 per cento), che risente evidentemente della crisi dell'edilizia; farmacia (-34%), e scienze dei servizi giuridici (anche qui -34%). La flessione non ha risparmiato neppure le facoltà più tradizionali o negli ultimi anni molto di moda, da beni culturali (-33%) a scienze della comunicazione (-29%), fino a lettere (-21%, scienze politiche (-21%), scienze dell'economia e della gestione aziendale (-18%), giurisprudenza (-17%), scienze dell'educazione e della formazione (-15%) e le professioni infermieristiche ed ostetriche (-8%). Il trend positivo della campagna è confermato anche dagli istituti superiori con un boom del 29% delle iscrizioni negli istituti professionali agricoli e del 13% negli istituti tecnici di agraria, agroalimentare ed agroindustria.
(Fonte: ASCA, 08-09-2013)