INFORMAZIONI UNIVERSITARIE

Il Consiglio universitario nazionale prende atto della nuova disciplina introdotta con l'art. 58, comma 3, della legge 9 agosto 2013, n. 98, per le chiamate dirette, nei ruoli di professore di prima fascia e di seconda fascia o di ricercatore, di studiosi che siano risultati vincitori di programmi di ricerca di alta qualificazione finanziati dall’Unione Europea o dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Per effetto di tale disciplina l'immissione nei ruoli della docenza universitaria, anche quando corrisponda a posizioni a tempo indeterminato, può essere disposta sulla base del solo nulla osta ministeriale alla proposta di chiamata formulata dagli organi di governo degli Atenei, senza che sia più richiesto il parere di apposite Commissioni composte da docenti del settore scientifico disciplinare su cui si propone il reclutamento.
Il CUN, nel ribadire le perplessità più volte espresse nei confronti della configurazione normativa dell'istituto, desidera richiamare l’attenzione del signor Ministro e della Comunità Scientifica sul fatto che le chiamate dirette così disciplinate condurranno all'inquadramento di personale docente nei settori scientifico disciplinari sulla base delle sole opzioni degli interessati e delle deliberazioni di Ateneo e che alle Comunità Scientifiche non sarà pertanto più assicurata la possibilità di valutare, direttamente o indirettamente, l’idoneità scientifica del reclutato nei ruoli della docenza universitaria e la congruità scientifico/disciplinare del suo inquadramento. In proposito, si ricorda che le norme generali vigenti prevedono che il reclutamento dei docenti debba avvenire nell’ambito dei settori nei quali hanno conseguito l’abilitazione scientifica nazionale e che i loro successivi cambi di settore siano sottoposti al parere di questo Consesso, quale organo rappresentativo della Comunità Scientifica.
(Fonte: Raccomandazione del CUN, Adunanza dell’11-09-2013)