Home 2013 7 ottobre EU. ESTERO EU. ERASMUS+
EU. ERASMUS+ PDF Stampa E-mail

L'Unione europea taglia in molti settori a causa della crisi. Ma in istruzione e formazione intende investire più risorse, da destinare ora a un programma meno frastagliato e più organico, l'«Erasmus+». Bruxelles, infatti, ha annunciato uno stanziamento di 16 miliardi di euro per attività a sostegno di istruzione, formazione, gioventù e sport nei Paesi dell'Unione europea per il periodo 2014-2020. Rispetto ai fondi attualmente stanziati, pertanto, si stima un incremento del 20%. Un rilancio consistente, per quanto minore rispetto a un anno e mezzo fa, quando si era previsto un incremento del 40%. La cifra definitiva, peraltro, sarà confermata solo dopo l'approvazione nell'ambito del Quadro finanziario pluriennale, fissata a ottobre. Sarà ripartita tra i vari Stati tenendo conto del numero di giovani presenti in ciascun Paese europeo e della distanza rispetto al centro dell'Europa. All'Italia andrà tra il 10 e il 15% del totale. L'Erasmus+ (l'ex Erasmus for all lanciato dalla Commissione a fine 2011) è una versione riveduta e ampliata del celebre programma di mobilità internazionale che dal 1987 a oggi ha permesso a oltre tre milioni di studenti (più di 250 mila soltanto nell'anno accademico 2011-2012) di svolgere un'esperienza accademica all'estero e a più di 46 mila membri del personale accademico e amministrativo di formarsi fuori del proprio Paese. Erasmus+, infatti, accorpa il programma di apprendimento permanente Llp (che include Erasmus, Leonardo, Comenius e Grundtvig), Gioventù in azione, Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Edulink e Programma di cooperazione bilaterale con i Paesi industrializzati.
(Fonte: Corriere del Mezzogiorno 21-09-2013)