Home 2013 2 dicembre STUDENTI STUDENTI. NELLE UNIVERSITÀ ROMANE IL 62% DI POSIZIONI IRREGOLARI PER BENEFICIARE DI SOVVENZIONI PUBBLICHE
STUDENTI. NELLE UNIVERSITÀ ROMANE IL 62% DI POSIZIONI IRREGOLARI PER BENEFICIARE DI SOVVENZIONI PUBBLICHE PDF Stampa E-mail

Nel mirino della Guardia di finanza, stavolta, sono finiti gli studenti evasori. Quelli che dichiarano redditi irrisori per beneficiare delle sovvenzioni pubbliche: alloggi, borse di studio, sconti sui trasporti e mense. Migliaia le posizioni sospette in tutte e tre le università romane, assicurano le Fiamme gialle: irregolare il 62% di quelle già esaminate, cioè 340 su 546. Anche nel 2012, del resto, su 848 verifiche 521 sono risultate non corrispondenti al vero. I risultati dell'indagine sono stati presentati giovedì mattina in via Cristoforo Colombo. «Chi inganna la Regione su una borsa di studio - sottolinea il presidente Nicola Zingaretti - ruba un diritto a chi ne ha titolo. Non è un furto solo alla comunità. Legalità e trasparenza convengono a tutti: non è normale un Paese con queste percentuali di illegalità, è un Paese che va curato».
(Fonte: CorSera 28-11-2013).
(Se questa è la voce di una Regione che parla di cure, viste le spese esorbitanti di quasi tutte le Regioni per finanziare ai loro consiglieri cene, alberghi sontuosi e traferte di lusso – leggere "I burini delle note spese" di E. Galli Della Loggia su Style n. 12 dic. 2013 pag. 35 – si potrebbe replicare con la locuzione latina che si legge nel Vangelo secondo Luca 4, 23: Medice cura te ipsum. Nota di PSM).