Home 2013 2 dicembre VARIE TURNOVER E ULTRASETTANTENNI “OFFENSIVI”
TURNOVER E ULTRASETTANTENNI “OFFENSIVI” PDF Stampa E-mail

Il ministro Maria Chiara Carrozza, parlando l'8 novembre a «Giovani Talenti» di Radio 24 ha denunciato il blocco del turnover con queste parole: "Abbiamo pensato di risparmiare, bloccando il turnover per anni, il che significa la morte nell'università e nella ricerca. Risparmiare sul turnover significa chiudere le porte a ciò che è fondamentale per l'università: il ricambio generazionale". Non si può che essere felici di questa conferma! Ora c'è solo da attendere che alle interviste e ai tweet seguano dei fatti. E c'è anche da sperare che, seppure con il condivisibile intento di esaltare la funzione dei giovani nell'Università, si sia un po' più cauti nel dire cose come «chi vuole rimanere in ruolo oltre i 70 anni offende la propria Università e offende i giovani». E' un'affermazione che offende un poco chi continua a lavorare sapendo (o forse perché sa) che non sarebbe sostituito da nessuno, e dà la facile occasione ai titolatori dei giornali di inveire una volta in più contro i «baroni»: come se quelli che sopravvivono fino a 70 anni fossero tutti prepotenti e malavitosi. Quelli corretti e onesti, evidentemente, muoiono prima.
(Fonte: G. Salmeri, Roars 27-11-2913)