Home 2013 2 dicembre VARIE RIFORMA UNIVERSITARIA. UN DISEGNO DI LEGGE DELEGA AL GOVERNO IN MATERIA DI ISTRUZIONE E UNIVERSITÀ
RIFORMA UNIVERSITARIA. UN DISEGNO DI LEGGE DELEGA AL GOVERNO IN MATERIA DI ISTRUZIONE E UNIVERSITÀ PDF Stampa E-mail

Quali sono gli aspetti che destano maggiore preoccupazione per l'università? Ne evidenziamo tre: l'incontinenza normativa cui è stata soggetta l'università negli ultimi anni, la genericità della delega e la minaccia di ulteriori radicali interventi decisi dall'alto senza un'adeguata consultazione di chi è destinato a subirne le conseguenze. Non è pensabile che sia assegnata al Governo una delega assolutamente indeterminata, salvo vaghi parametri, tale da consentire all'esecutivo di congegnare una nuova riforma del sistema universitario senza alcun confronto, in primis con la comunità accademica e poi con lo stesso Parlamento. La delega, nella bozza ormai pubblica, concerne: disciplina della finanza, del bilancio e dei controlli, disciplina della valutazione delle attività, organizzazione delle università, ivi compresi gli organismi preposti, contributi universitari, abilitazione scientifica nazionale, ricercatori e assegnisti di ricerca, promozione della ricerca universitaria. La materia oggetto di delega è troppo vasta e il testo è congegnato in maniera tale da lasciar mano totalmente libera al Governo. Il Governo dovrebbe ricordare che materie delicate come questa necessitano di confronto e che il confronto, lungi dall'essere di per sé un ostacolo all'attività di governo, contribuisce a renderla – se ben gestito – più efficace.
(Fonte: A. Banfi, Roars 20-11-2013)