Home 2014 12 gennaio RICERCA. RICERCATORI. INNOVAZIONE LA REPERIBILITÀ DEI DATI ORIGINALI DI RICERCA DIMINUISCE DEL 17% PER OGNI ANNO TRASCORSO DALLA PUBBLICAZIONE
LA REPERIBILITÀ DEI DATI ORIGINALI DI RICERCA DIMINUISCE DEL 17% PER OGNI ANNO TRASCORSO DALLA PUBBLICAZIONE PDF Stampa E-mail

Uno dei capisaldi su cui si fonda la cultura scientifica moderna è la possibilità per gli scienziati di verificare i risultati dei colleghi, e utilizzarli per le proprie ricerche. Ma spesso capita che non sappiano neanche più che fine abbiano fatto i dati originali. A lanciare l’allarme è lo studio realizzato da un gruppo di ricercatori canadesi, pubblicato sulla rivista Current Biology. I ricercatori hanno tentato di recuperare i dati originali di 516 articoli scientifici pubblicati tra il 1991 e il 2011. I lavori scelti riguardavano tutti il campo dell’ecologia, e più in particolare la misurazione di caratteristiche anatomiche di piante e animali, perché si tratta di analisi che vengono svolte esattamente nello stesso modo da decenni. I ricercatori canadesi hanno contattato gli autori degli studi, e hanno chiesto loro di fornirgli i dati relativi all’articolo in questione. Se per i lavori risalenti a due anni fa non sono emersi particolari problemi, la percentuale di articoli di cui erano ancora disponibili i dati originali diminuiva invece drasticamente nel caso di lavori più vecchi, e con una velocità incredibile: il 17% in meno per ogni anno, tanto che solo per il 20% degli articoli pubblicati negli anni ’90 risultavano ancora disponibili i dati originali.
(Fonte: www.wired.it/scienza/lab 05-01-2014)