Home 2014 12 gennaio STUDENTI ISEE RIFORMATO. PER INDIVIDUARE I BENEFICIARI GLI ATENEI POSSONO UTILIZZARE PROPRI CRITERI
ISEE RIFORMATO. PER INDIVIDUARE I BENEFICIARI GLI ATENEI POSSONO UTILIZZARE PROPRI CRITERI PDF Stampa E-mail

L'Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) ha una grande importanza in ambito universitario essendo impiegato sia per la concessione delle prestazioni per il diritto allo studio (quali borse di studio, mense e alloggi), sia per la determinazione dell'importo dei contributi che gli studenti sono chiamati a versare per la frequenza dei corsi.Il riconoscimento della specificità dell’università è stato confermato anche con la riforma dell'Isee. Innanzitutto con la previsione generale contenuta all'articolo 2, comma 1, del nuovo Dpcm di concessione agli enti erogatori della possibilità di introdurre «criteri ulteriori di selezione volti a identificare specifiche platee di beneficiari», che consente alle università e agli enti regionali per il diritto allo studio di continuare ad affiancare all'Isee l'indicatore della situazione patrimoniale equivalente. Il nuovo Isee assumerà un valore diverso rispetto a quello precedente, perché i parametri sono cambiati. E quindi rideterminerà la platea dei potenziali beneficiari dei servizi universitari. Sono previste dal nuovo Isee 2013 alcune diverse modalità di calcolo dell’indicatore, in particolare qualora si riferisca a prestazioni sociosanitarie, per minorenni con genitori separati e per l’accesso alle rette universitarie. Aumentano i controlli per prevenire eventuali distorsioni del mezzo. Per l'anno accademico 2013/2014 l'Isee è stato fissato nella misura massima di 20.124,71 euro e l'indicatore della situazione patrimoniale equivalente a 34.979,27 euro.Nuovo Isee 2014, come si calcola: http://tinyurl.com/odesy9r.
(Fonte: LeggiOggi 04-12-2013; G. Catalano e A. Francalanci, IlSole 24Ore Dossier 18-12-2013)