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L'eccellenza degli atenei degli USA la raccontano diverse classifiche. La più famosa è quella del Times Higher Education. Al primo posto troviamo il California Institute of Technology, seguono Harvard, Stanford, il Massachussetts Institute of Technology (Mit) e Princeton. All'ottavo compare Berkeley, segue l'University of Chicago. All'11° e 12° Yale e University of California (Ucla). Chiude al 13° la Columbia University. Nella classifica invece di Global Employability University Survey, sulle migliori università del mondo, sono 83 quelle degli Stati Uniti tra le prime 400. Anche se c'è da specificare che di queste, circa 64 hanno perso posizioni rispetto alla classifica 2007. Al primo posto tra le migliori realtà al mondo, calcolate secondo il metodo Quacquarelli Symonds, compare il Massachusetts institute of technology (Mit): conta 10.894 studenti e costa qualcosa come 42.050 dollari all'anno. Al secondo posto c'è Harvard (27.392 studenti, costo 40.866 dollari). Al settimo posto, dopo varie realtà del Regno unito, c'è Stanford (19.945 studenti, costo 41.250 dollari). Seguono l'Università di Yale (11.875 studenti, costo 42.300 dollari), l'Università di Chicago (14.979 studenti, costo 43.581 dollari). Al decimo posto a pari merito troviamo il California institute of technology (2.231 studenti, costo 39.588 dollari) e l'Università di Princeton (7.813 studenti, costo 38.650 dollari). Il metodo per valutare le singole realtà, in questo caso unisce i dati che provengono da sondaggi (oltre 60mila professori e 28mila dipendenti) e database di riassunti e citazioni di articoli accademici (Scopus) e soprattutto segue alcuni criteri: dalla reputazione della struttura, fino alla presenza di docenti stranieri.
(Fonte: FQ 18-12-2013)
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