Home 2014 12 gennaio LIBRI SCIENZIATI, DUNQUE CREDENTI
SCIENZIATI, DUNQUE CREDENTI PDF Stampa E-mail

Autore: Francesco Agnoli. Cantagalli Edizioni, 2012. Pp.212.
Nel libro «Scienziati, dunque credenti» Francesco Agnoli fa notare che è il cristianesimo che pone le basi per la nascita della ricerca scientifica, passando dall'idea di una natura divinizzata e priva di ordine, tipico del politeismo animista, all'idea di un universo ordinato, che obbedisce a delle leggi, dunque indagabile. L'Europa, già in età medievale, fu non solo la patria delle università, ma anche l'avanguardia delle scoperte tecnologiche. La scienza vi sorse con il contributo di persone che professavano tutte, nessuna esclusa, una fede in un Dio trascendente. Grossatesta, Buridano, Copernico, Galilei, Stenone, Keplero, Cardano, Newton, Pascal, Galvani, Lavoisier, Mendel, Pasteur, sono alcuni dei nomi di un elenco che comprende non solo laici ma anche ecclesiastici. Sarà un monaco, Padre Benedetto Castelli, a inventare il pluviometro e a fondare l'idraulica moderna, sarà un altro monaco, padre Andrea Bina, a inventare il primo sismografo a pendolo, un altro ancora, Gregor Mendel fonderà la moderna genetica, mentre religiosi di vari ordini, saranno tra i padri della moderna Meteorologia, della Sismologia e della Vulcanologia. Lazzaro Spallanzani, gesuita, è considerato il padre della fecondazione artificiale, ed è ormai provato che fu il padre scolopio Eugenio Barsanti, assieme a Filippo Matteucci, il vero inventore del motore a scoppio. È il caso di rilevare anche che il primo ateneo a dare la cattedra a una donna, la matematica Laura Bassi, fu l'università di Bologna, fondata da chierici e allora ancora appartenente allo Stato Pontificio. E di fronte alla solita obiezione del processo a Galileo, andrebbe ricordato che fu condannato (agli arresti domiciliari in sontuose ville) non per aver sposato le tesi copernicane, ma in pratica per non aver consentito a mettere un «forse» davanti a quelle teorie, che all'epoca infatti non erano ancora provate.
(Fonte: A. Nucci, www.italiaoggi.it 29-12-2013)