Home 2014 12 gennaio LIBRI LE ORIGINI DI INTERNET
LE ORIGINI DI INTERNET PDF Stampa E-mail

Autori: Tommaso Detti, Giuseppe Lauricella. Ed. Bruno Mondadori, 2013, pp. 192.
Dal 1995 ad oggi il numero degli utenti di Internet è passato da 16 milioni a oltre 2,7 miliardi. Quali sono stati i fattori di tale capillare diffusione? “Occorre domandarsi quando, come e perché si sono venute affermando le attuali caratteristiche della Rete e per rispondere a tale interrogativo è necessario ricostruirne la storia”, affermano Tommaso Detti, docente di storia contemporanea all'università di Siena, e Giuseppe Lauricella, ricercatore e sviluppatore di strumenti web applicati alle discipline umanistiche nel loro nuovo saggio “Le origini di Internet”. Gli autori ricostruiscono, in un’ottica attenta al rapporto fra tecnologia, scienza e contesto storico, sociale e politico, il percorso che dagli esperimenti del secondo dopoguerra ha portato alla nascita di Internet. A partire dalla situazione attuale e dall’analisi dell’odierna società “iperglobalizzata” e “in Rete”, gettano luce sul progetto Arpanet, il vero padre del web, raccontandone i protagonisti, i retroscena, l’uso nella guerra fredda e nel conflitto del Vietnam, gli effetti sulla società e la politica, le influenze sul mondo di oggi. Gli Stati uniti, sotto l'amministrazione Eisenhower, stanziano fondi per la nascita dell'Arpa, l’Advanced Research Project Agency, per finanziare la sperimentazione del networking tra calcolatori per un sistema di comunicazione che renda gli USA in grado di sopravvivere ad un attacco nucleare sovietico. Nel 1962 Joseph Licklider viene accolto all'Arpa. Studioso di psicoacustica, per primo riesce a intravedere le potenzialità non solo militari dell'interconnessione di calcolatori elettronici: egli definisce per la prima volta il concetto di comunità virtuale. Viene messo a capo di un gruppo di lavoro, l'ipto (Information Processing Techniques Office) che coinvolge nelle ricerche tutti i più grandi centri di ricerca e le università americane. Proprio in questo contesto, Paul Baran, ingegnere polacco naturalizzato statunitense, e Donald Davies, scienziato informatico gallese, realizzano il primo lavoro di ricerca scientifica sulle reti di trasmissione dati inspirandosi alla rete più complessa in assoluto, il cervello umano. Lickleader viene sostituito alla guida dell'Ipto da Ivan Sutherland e poi da Robert Taylor. Ed è con lui che si mette in atto il progetto Arpanet, sotto la supervisione di Larry Roberts. Dopo anni di ricerche, la visione condivisa degli esperti dà vita, il 1 ottobre 1969, alla rete Arpanet, il primo embrione di Internet. La rete Arpanet rende il computer, che sino ad allora era uno strumento di calcolo, un mezzo di comunicazione.
(Fonte: G. Nicoli, IlBo 25-10-2013)