Home 2014 3 febbraio STUDENTI L’ESU (EUROPEAN STUDENTS’ UNION) NELLA GESTIONE DEL “PROCESSO DI BOLOGNA”
L’ESU (EUROPEAN STUDENTS’ UNION) NELLA GESTIONE DEL “PROCESSO DI BOLOGNA” PDF Stampa E-mail

Nella gestione del “Processo di Bologna”, teso a realizzare l’Area europea dell’istruzione superiore (EHEA, European Higher Education Area), l’ESU (European Students’ Union) ha un ruolo notevole. E tutti i documenti di tale Processo enfatizzano l’esigenza dei contributi degli studenti alla definizione dei percorsi formativi: contributi individuali, ognuno in merito al proprio percorso (curricoli student-centered), e contributi collettivi, in merito alle caratteristiche dell’offerta formativa proposta dalle Università e alle procedure per l’assicurazione di qualità relativa a tale offerta. Proprio per il peso che il sistema europeo dà agli studenti, in tutte le Università italiane è stato individuato un “referente” per le tematiche in questione, e nel novembre scorso i referenti si sono incontrati in un Seminario nazionale su ‘Il ruolo delle rappresentanze studentesche nello Spazio europeo dell’Istruzione Superiore’. Essi hanno deciso di costituirsi in una rete che continuerà a riunirsi (non solo on-line, ma anche con incontri), poiché sono convinti del potenziale positivo che può avere la reciproca conoscenza dei risultati che, nelle diverse sedi, si riescono a ottenere attraverso il coinvolgimento degli studenti nelle decisioni dell’Ateneo. Il tutto, s’intende, per rafforzare non solo le rappresentanze, ma anche il rapporto delle stesse con il complesso degli studenti. È da rilevare che, proprio in coerenza con le indicazioni europee (Linee Guida dell’ENQA sull’Assicurazione di qualità), le procedure di autovalutazione dei Corsi di studio universitari (il cui rilievo è destinato ad aumentare fortemente nel prossimo futuro) hanno al proprio centro le Commissioni Paritetiche docenti-studenti, e che studenti entrano ora a pieno titolo nei Nuclei di Valutazione degli Atenei; sono strumenti da utilizzare, anche se il rischio di “vertici” disconnessi dalla “base” deve essere ben presente.
(Fonte: G. Luzzatto, Roars 22-01-2014)