Home 2014 14 marzo ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE ASN. LISTE APERTE MA NON TROPPO
ASN. LISTE APERTE MA NON TROPPO PDF Stampa E-mail

Occorre che una commissione nazionale stabilisca se un certo studioso ha pubblicato abbastanza da far pensare che potrebbe insegnare in modo dignitoso senza disonorare la sua materia, e spetterà poi ai singoli atenei scegliersi gli idonei che soddisfano le loro esigenze. Ma occorre che la lista aperta sia davvero "aperta", e la commissione non deve preoccuparsi di quanti posti siano disponibili sul mercato; non deve chiedersi se gli idonei andranno a insegnare a Maso Chiuso, a Lampedusa di Sotto o, per dire, a Remedello sul Colle; le tornate concorsuali devono essere frequenti (perché emergono ogni anno giovani studiosi promettenti) e devono essere dedicate a materie specifiche, in modo che i commissari siano competenti nelle materie su cui giudicheranno. Invece, con molti dei concorsi recentemente delibati, sono state formate commissioni che avevano da decidere su pacchetti di materie giganteschi. Così non solo i commissari avrebbero dovuto leggere migliaia e migliaia di pubblicazioni dei concorrenti (ed è stato matematicamente appurato che non avrebbero assolutamente potuto), ma è anche accaduto, per esempio, che, siccome non era possibile mettere al lavoro commissari competenti al tempo stesso, che so, sui presocratici e su Wittgenstein, in una commissione - che ha dovuto giudicare candidati medievisti - non ci fosse nessuno storico della filosofia medievale. Ma in alcuni casi è avvenuto di peggio: qualche candidato è stato respinto calcolando che l'ateneo da cui proveniva avrebbe potuto assumere solo un idoneo e non due. Vale a dire che la commissione ha deciso praticamente chi avrebbe potuto essere chiamato.
(Fonte: U. Eco, L’Espresso 27-02-2014)