Home 2014 14 marzo RECLUTAMENTO UN TURN OVER A CONTO PARI NEL JOBS ACT
UN TURN OVER A CONTO PARI NEL JOBS ACT PDF Stampa E-mail

Sta terminando una prima tornata di giudizi idoneativi, svoltisi a livello nazionale, come ha previsto la legge Gelmini. Di conseguenza, centinaia di nuovi abilitati alla docenza, nei due gradi della prima e seconda fascia, sono stati rovesciati sul mercato del lavoro, pronti per essere chiamati dagli Atenei. Ma questi neoeletti temono che le varie università del nostro Paese non abbiano i soldi per chiamarli. Eppure le cattedre si stanno svuotando per gli inevitabili pensionamenti quando i professori raggiungono i 70 anni d’età. Fino ad oggi, non essendosi espletate le prove idoneative, non c’erano sulla piazza i docenti in sostituzione. Ma ora ci sono, e in abbondanza. Perché si teme che le università non riescano ad attingere a questi copiosi elenchi? Perché i soldi da noi lasciati disponibili andando in pensione forse sono andati in economia, sono stati riassorbiti dallo Stato bisognoso, che poi non li ha ridati per effetto di qualche taglio lineare, non diciamo di qualche spending review, dato che, se non erro, provvedimenti di questo genere, più volte annunciati, mai sono stati di fatto applicati. E dunque, la situazione è paradossale: c’è una copiosa mano d’opera qualificata in attesa di trovare il sospirato posto di lavoro, ma lo Stato ha tolto i fondi necessari per assumerli in servizio, contribuendo fra l’altro alla famigerata fuga dei cervelli. Personalmente sono sottoposto sempre più di frequente alla stesura di lettere di raccomandazione per miei giovani collaboratori che tentano di essere assunti da università straniere. Presidente Renzi, che fare, vogliamo cominciare da qui col Jobs act, ridando agli Atenei le risorse loro sottratte, per metterli nella possibilità di chiamare questi docenti, che dobbiamo supporre perfettamente pronti ad assumere oneri del genere? Oltretutto, si può procedere in modo sistematico, tanti se ne vanno nei prossimi anni, altrettanti vengono assunti, con turn over a conto pari.
(Fonte: R. Barilli, corrieredibologna.corriere.it 04-03-2014)