Home 2014 14 marzo RICERCA. RICERCATORI. INNOVAZIONE. VALUTAZIONE IL 16% DEI RICERCATORI ITALIANI VA ALL'ESTERO. PERSO UN MILIARDO L'ANNO
IL 16% DEI RICERCATORI ITALIANI VA ALL'ESTERO. PERSO UN MILIARDO L'ANNO PDF Stampa E-mail

In Italia si registra un differenziale negativo di 13 punti percentuali tra i ricercatori stranieri che entrano e quelli italiani che escono dal nostro Paese. Con una perdita anche in brevetti per un valore generato pari a un miliardo di euro. "A fronte di solo il 3% di ingressi - ha spiegato Concetto Vasta, direttore generale della Fondazione Lilly in occasione della sesta edizione della giornata legata al progetto 'La ricerca in Italia: un'idea per il futuro' - registriamo un 16% di uscite. E solo una piccola parte di chi lascia l'Italia, 40mila negli ultimi anni, successivamente ritorna. Negli altri Paesi europei il differenziale è ampiamente positivo e almeno la metà dei ricercatori, terminata l'esperienza all'estero, rientra in patria". Vasta ha sottolineato come ogni anno il nostro Paese perda "un miliardo di euro generati solo dai circa 243 brevetti prodotti dai migliori 50 ricercatori italiani che lavorano all'estero.
(Fonte: AGI 11-02-2014)