Home 2014 14 marzo STUDENTI BORSE DI STUDIO. È UN INVESTIMENTO IL DIRITTO ALLO STUDIO PER I MERITEVOLI
BORSE DI STUDIO. È UN INVESTIMENTO IL DIRITTO ALLO STUDIO PER I MERITEVOLI PDF Stampa E-mail

L'articolo «Borse di studio ‘negate’ a un idoneo su cinque», pubblicato sul Sole 24 Ore di lunedì 24 febbraio, ha il merito di evidenziare uno dei problemi più importanti del nostro sistema universitario: la difficoltà di assicurare a tutti gli studenti la possibilità di formarsi, se ne hanno le capacità, nelle migliori università del Paese. I fondi disponibili non consentono neppure di finanziare la totalità dei potenziali aventi diritto alle borse di studio e a questo si accompagna l'esiguità delle stesse, che coprono solo parzialmente le esigenze di chi studia fuori sede (alloggio, vitto, trasporti in particolare) e i limitati sostegni per le esperienze di studio all'estero, oggi essenziali nella formazione universitaria. Le conseguenze di una normativa italiana carente e a macchia di leopardo sul diritto allo studio si ripercuotono anche, indirettamente, sul "successo" dei nostri atenei.
Attrarre gli studenti migliori è essenziale per un'università che aspiri a fare formazione e ricerca di livello internazionale. Non è un caso che oggi diverse università investano cifre significative del proprio bilancio per compensare la mancanza di finanziamenti statali. Il solo Politecnico di Milano destina ogni anno 10 milioni di euro del proprio bilancio per assicurare a tutti i propri studenti idonei la borsa per il diritto allo studio, esonerare dalla contribuzione gli studenti più bravi, sostenere finanziariamente un'esperienza di studio o di tesi all'estero. Anche in un periodo di tagli come questo, difendere il diritto allo studio per i meritevoli è un investimento nel futuro del nostro Paese che un'università responsabile non può permettersi di trascurare.
(Fonte: G. Azzone, Rettore del Politecnico di Milano, IlSole24Ore Lettere 03-03-2014)