INFORMAZIONI UNIVERSITARIE

Un polo universitario tra il centro e la collina. Con un parcheggio pubblico interrato da 400 posti e un itinerario verde tra viale Panzacchi e San Michele in Bosco. E, soprattutto, un centro di eccellenza dell'Alma Mater per gli studenti e i professori universitari, con vocazione internazionale. Ecco l'accordo di riqualificazione dell'area ex Staveco: oltre 93mila metri quadrati, di cui saranno edificabili la metà (45.500 mq). Un'area di proprietà del Demanio, la Staveco, già utilizzata per scopi militari. La Staveco sarà ceduta dal Comune all'Alma Mater a titolo gratuito, ma per Palazzo d'Accursio l'operazione non è a costo zero: il Comune rinuncerà alla percentuale (tra il 5% e il 15%) prevista dall'accordo col Demanio sulla valorizzazione delle altre aree in dismissione. Il sindaco Merola: "Nessuna speculazione edilizia". Il protocollo tra Comune e Università sarà firmato ufficialmente il primo marzo. Ma l'accordo, presentato dal rettore e dal sindaco all'Urban Center, è già nero su bianco: 22 mesi di tempo per dare via alla gara d'appalto. L'accordo detta i contenuti in linea generale (il parco pubblico, il parcheggio, le attività universitarie che dovranno avere vocazione internazionale e guardare all'eccellenza e all'innovazione tecnologica) e i tempi. I tempi: due anni e il via ai lavori. Rispetto alle risorse che l'università dovrà trovare il rettore Dionigi dice: "Faremo fronte con finanziamenti esterni, accensione di mutui e la dismissione di immobili universitari inutilizzati".
(Fonte: La Repubblica Bologna 19-02-2014)