Home 2014 8 aprile DOTTORATO RIDUZIONE DELLE BORSE DI DOTTORATO. NELL’UE SIAMO IN CODA PER N.RO DI DOTTORANDI PER 1000 ABITANTI
RIDUZIONE DELLE BORSE DI DOTTORATO. NELL’UE SIAMO IN CODA PER N.RO DI DOTTORANDI PER 1000 ABITANTI PDF Stampa E-mail

A rilevare una drastica riduzione dei posti di dottorato è l'Associazione dottorandi e dottori di ricerca Italiani (Adi) alla luce di quanto previsto dalle «Linee guida per l'accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato» emanate dal MIUR il 24 marzo. Il numero delle borse di dottorato dovrà essere congruo rispetto al numero di posti messi a bando per evitare un elevato numero di dottorandi senza borsa. II ministero ritiene congruo un numero di borse pari ad almeno il 75% dei posti disponibili. L'Adi, che chiede il superamento della figura del dottorando senza borsa, ritiene che la percentuale del 75% vada raggiunta e superata attraverso la copertura con borsa per tutti i dottorandi (nel 2011-2012, 13.218) e non attraverso una drastica riduzione dei posti, «Crediamo, - spiega l'associazione - che in un contesto come quello attuale, caratterizzato da una grave condizione di sottofinanziamento del Dottorato, molti atenei potrebbero scegliere di soddisfare il requisito del 75% tagliando i posti». L'Italia è agli ultimi posti in Europa per numero di dottorandi ogni 1.000 abitanti: 0,6 contro i 3,8 della Finlandia, 2 della Grecia, 1,4 della Gran Bretagna, gli 1,1 della Francia.
(Fonte: Il Manifesto 28-03-2014)