RIDUZIONE DELLE BORSE DI DOTTORATO. NELL’UE SIAMO IN CODA PER N.RO DI DOTTORANDI PER 1000 ABITANTI |
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A rilevare una drastica riduzione dei posti di dottorato è l'Associazione dottorandi e dottori di ricerca Italiani (Adi) alla luce di quanto previsto dalle «Linee guida per l'accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato» emanate dal MIUR il 24 marzo. Il numero delle borse di dottorato dovrà essere congruo rispetto al numero di posti messi a bando per evitare un elevato numero di dottorandi senza borsa. II ministero ritiene congruo un numero di borse pari ad almeno il 75% dei posti disponibili. L'Adi, che chiede il superamento della figura del dottorando senza borsa, ritiene che la percentuale del 75% vada raggiunta e superata attraverso la copertura con borsa per tutti i dottorandi (nel 2011-2012, 13.218) e non attraverso una drastica riduzione dei posti, «Crediamo, - spiega l'associazione - che in un contesto come quello attuale, caratterizzato da una grave condizione di sottofinanziamento del Dottorato, molti atenei potrebbero scegliere di soddisfare il requisito del 75% tagliando i posti». L'Italia è agli ultimi posti in Europa per numero di dottorandi ogni 1.000 abitanti: 0,6 contro i 3,8 della Finlandia, 2 della Grecia, 1,4 della Gran Bretagna, gli 1,1 della Francia. (Fonte: Il Manifesto 28-03-2014)
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