Home 2014 8 aprile RICERCA. RICERCATORI. INNOVAZIONE. VALUTAZIONE ARTICOLI SCIENTIFICI PRODOTTI AUTOMATICAMENTE
ARTICOLI SCIENTIFICI PRODOTTI AUTOMATICAMENTE PDF Stampa E-mail

Nel 2005 un gruppo di ricercatori del MIT ha creato un programma (SCIgen) in grado di generare articoli nell’ambito della Computer Science attraverso la combinazione di stringhe di parole. Lo scopo era di confezionare articoli da presentare a convegni nell’ambito di computer science per smascherare la scarsa attendibilità e la poca cura nella validazione dei contributi scientifici. Lo scopo è riuscito, i ricercatori hanno dimostrato l’inattendibilità della certificazione fatta dai convegni della loro disciplina e SCIgen è ora liberamente disponibile e scaricabile da chiunque a questo link. In un’altra parte del mondo, la Francia, un ricercatore dello stesso ambito disciplinare ha elaborato un programma in grado di individuare i paper prodotti da Scigen. Nel 2012 questo ricercatore (Cyril Labbé) ha segnalato ad IEEE 85 paper generati da SCIgen, la maggior parte attribuiti ad autori cinesi e presentati a convegni che si sono tenuti in Cina. IEEE ha immediatamente rimosso gli articoli, dichiarando per il futuro una peer review più attenta. A fine dicembre 2013 il prode ricercatore francese ha segnalato un’altra batteria di articoli farlocchi pubblicati da IEEE e Springer. Science ha cercato di contattare gli autori degli articoli confezionati con il programma SCIgen non ottenendo risposta, tranne che da un autore, il quale ha sostenuto di non aver mai scritto l’articolo che gli era stato attribuito. Un richiamo all’etica anche attraverso sanzioni da parte degli atenei, enti di ricerca ed enti finanziatori appare quanto mai necessario ed urgente, così come una riflessione approfondita sul significato ultimo della valutazione che dovrebbe davvero rappresentare una possibilità di miglioramento, e non il fine ultimo della scienza.
(Fonte: Redazione Roars 13-03-2014)