Home 2014 8 aprile UE. ESTERO UE. ERASMUS+
UE. ERASMUS+ PDF Stampa E-mail

Erasmus+. Il nuovo programma dell’Unione europea per l’istruzione, operativo per il periodo 2014-2020, dispone di un bilancio di 14,7 miliardi di euro per 7 anni, il 40% in più rispetto al budget dei 7 anni precedenti. Erasmus+ offrirà a circa 4 milioni di giovani europei l’opportunità di studiare, formarsi, acquisire esperienza professionale all’estero. E sosterrà i partenariati transnazionali fra organizzazioni che operano nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù per favorire la collaborazione e riavvicinare il mondo dell’istruzione e del lavoro, con l’obiettivo di far fronte all’attuale fabbisogno di competenze in Europa.
Obiettivi dell’Ue. Erasmus+ si pone come uno degli strumenti con cui l’Ue cerca di raggiungere l’obiettivo del 40% di laureati nella fascia 30-40 anni e ridurre al 10% gli abbandoni scolastici, come previsto dal programma Europa 2020. Ancora, “punta a inserire nel mercato del lavoro l’82% dei laureati entro 3 anni dal conseguimento del titolo e a innalzare al 35% i posti di lavoro occupati da laureati (oggi sono il 29%)”. Oggi in Europa ci sono 6 milioni di giovani disoccupati e in Italia sono oltre il 40% i giovani senza lavoro. Nello stesso tempo nel vecchio continente ci sono 2 milioni di posti di lavoro vacanti mentre un terzo dei datori di lavoro segnala difficoltà nell’assumere personale con le qualifiche richieste.
Che cosa cambia. L’Erasmus è sempre stato sinonimo di mobilità individuale, ma sono università, associazioni o enti a inoltrare la domanda per ottenere un finanziamento in Erasmus+. Nel 2014 il budget è di 1 miliardo e 800 milioni per promuovere opportunità di mobilità. Per la prima volta saranno concessi finanziamenti non solo a università e istituti di formazione, ma anche a partenariati innovativi, indicati come “alleanze della conoscenza” e “alleanze delle abilità settoriali”. Università, consorzi, organizzazioni, gruppi, possono presentare un’unica candidatura per i finanziamenti di progetti.
(Fonte: unipd.it/ilbo n07-03-2014)