Home 2014 23 giugno DOCENTI. FORMAZIONE. CORSI DI STUDIO PENSIONAMENTO E PRODUTTIVITÀ DEI PROFESSORI
PENSIONAMENTO E PRODUTTIVITÀ DEI PROFESSORI PDF Stampa E-mail

Sei professori clinici emeriti, appartenenti a quattro diverse università (Napoli, Germania, Londra, Polonia) hanno messo a punto uno studio sul ruolo dei docenti, una volta raggiunta l'età della pensione. Alcuni docenti quando vanno in pensione sono nominati emeriti, un ruolo che in qualche caso è solo onorifico, ma consente di proseguire nella ricerca e nell'insegnamento. Lo studio dei sei docenti, presentato a Napoli, ha riguardato 99 dipartimenti di medicina di 99 università, situati in 20 paesi. In Germania, tutti i docenti in pensione possono tenere delle lezioni su argomenti a loro scelta mentre il 41,2 per cento degli emeriti può continuare a fare ricerca. Terence Kealy ha spiegato che «ogni professore pensionato è un testimone, uno storico vivente». Negli Usa si applica il sogno di tutti i professori emeriti o in pensione del mondo. I docenti non vanno in pensione per l'età, ma per carenza di produttività o per cattiva salute. Gli emeriti possono continuare a fare ricerca a tutti i livelli. All'università della Virginia lavorano part time come professori. Alla Carnegie Mellon university partecipano alle riunioni, guidano progetti. In Francia gli emeriti possono partecipare ad attività di ricerca. «Essere vecchi non significa non aver più nulla da dare. Abbiamo tante cose da dire ai giovani e loro molto da dare a noi», sostiene Linne Segal nel suo libro «Fuori tempo: piaceri e pericoli dell'invecchiamento».
(Fonte: C. Spatafora, Il Giornale 15-06-2014)